Il sexy party di Microsoft per la festa di San Patrizio nel corso della Game Developers Conference, non è stato apprezzato da tutti. Alla festa si sono viste ballerine vestite in maniera per nulla castigata ed impegnate a dimenarsi sui cubi, scene che non sono piaciute ad esempio a Kamina Vincent, sviluppatrice di Tin Man Games, che si è lamentata con la Casa di Redmond.
Phil Spencer, dirigente a capo della divisione Xbox, ha ammesso l’errore definendo quello che si è visto nel corso dell’evento “incontestabilmente sbagliato”. The Verge spiega che si tratta dell’ennesimo incidente di percorso nella lunga storia di sessismo in questo tipo di conferenze ed eventi nel mondo del gaming, ma notevole e deprecabile considerando l’enorme influenza di un nome come Microsoft.
Con una mail inviata allo staff che si occupa di Xbox, Spencer ha spiegato che gli eventi organizzati “non si allineano a quelli che sono i nostri valori”. “È stato inequivocabilmente sbagliato, e non lo tollereremo”. E ancora: “Sappiamo di aver deluso molte persone, e mi impegno in modo da riuscire a mantenerci su standard più alti. Dobbiamo assicurarci che la diversità e l’inclusione siano centrali nel nostro business di tutti i giorni, e nei nostri valori chiave. Faremo di meglio in futuro.”
Stando a quanto riporta Business Insider le ragazze sarebbero state pagate per “socializzare con i partecipanti durante la festa” del 17 marzo, rendendo nulli gli sforzi che Microsoft vanta di portare avanti in ottica di genere, di inclusione, di valorizzazione delle differenze.
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