Un prodotto Apple in più della metà  delle case americane

Sembrano lontani i tempi in cui la Mela era un marchio quasi di nicchia, i tempi del “Think Different”, quando ad Apple restava solo una risicata percentuale di penetrazione del mercato e doveva trincerarsi in un luogo remoto cercando di rimarcare in questo modo una sorta di esclusività che giustificava la ridotta diffusione. Un sondaggio condotto dalla CNBC su 836 americane rivela oggi uno scenario totalmente ribaltato: il 51% delle famiglie intervistate possiede in casa almeno un prodotto a marchio Mela. Non solo: il 10% di coloro che non sono in possesso di un prodotto Apple ha intenzione di acquistarne almeno uno.

Secondo il sondaggio gli utenti Apple corrispondono all’identikit di utenti maschili, dai 18 ai 49 anni, con di cultura universitaria. La maggior parte ha un tenore di vita benestante, con figli e maggior probabilità di abitare nell’ovest piuttosto che nel sud, e politicamente non particolarmente caratterizzati

Secondo la CNBC il segreto di una diffusione così capillare dei prodotto della Mela sta tutta in «un modello di business fantastico – più prodotti possiedi, più è probabile che ne comprerai ancora” dice Jay Campbell, vice presidente di Hart Research Associates, che ha condotto l’indagine CNBC insieme a Bill McInturff. “L’obsolescenza programmata è sempre stata una parte del modello di business delle industrie di vendita, ma Apple l’ha portata ad un livello completamente nuovo” con conclude Campbell.

Il riferimento è chiaramente diretto alle strategia adottata da molti anni dalla Mela nel prediligere la sostituzione del prodotto piuttosto che il suo aggiornamento hardware, caratteristica particolarmente accentuata nel caso dei Mac rispetto ai PC, ma meno evidente in mercati come quello smartphone e tablet.