Presto Google potrebbe ovviare ad alcuni degli inconvenienti principali dei suoi dispositivi dotati di sistema operativo Chrome OS, come l’inutilizzabilità offline e i prezzi non esattamente vantaggiosi se paragonati con prodotti della stessa fascia.
La notizia viene direttamente dal Google’s Senior Vice President of Chrome & Apps, Sundar Pichai, che ha dichiarato che l’accesso a Google Drive integrato in Chrome OS sarà possibile anche offline entro circa 5 settimane, tempistiche che fanno coincidere la notizia con il Google I/O prossimo.
Una della principali problematiche dei Chromebook è infatti l’essere praticamente inutili se privi di una connessione online a portata di antenna; la possibilità di utilizzare Google Drive offline potrebbe finalmente metterci una pezza. Al momento non ci sono dettagli su come ciò avverrà, né se l’opzione sarà ugualmente disponibile via browser Chrome anche su Mac OS o Windows.
La seconda problematica riguarda il prezzo dei Chromebook, considerati genericamente troppo elevati per un prodotto che è in grado di offrire molte meno opzioni rispetto ad esempio ad un notebook Windows. Pichai afferma che il suo team è al lavoro anche su questa problematica: in futuro potrebbero arrivare sul mercato anche altri dispositivi prodotti da diversi OEM e con fasce di prezzo differenti.
Non è esclusa nemmeno la possibilità di produrre un dispositivi che includa messaggi promozionali all’interno del sistema operativo stesso, così come fece Amazon per il suo Kindle, allo scopo di abbassare ulteriormente il prezzo.
