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IFA 2025 e Bluetti, dalla powerstation al sodio al fotovoltaico per camper

A Berlino, quest’anno, Bluetti ha scelto una strada chiara: più piattaforme integrate, con una grande novità chimica—la batteria al sodio, o Na⁺—pensata per chi vive e lavora al freddo.

È un filo rosso che attraversa quattro scenari d’uso: il fotovoltaico leggero da viaggio, l’accumulo domestico anche dedicato a singoli elettrodomestici, i sistemi per camper/van e la fascia “premium” delle powerstation.

Passiamo sempre più tempo tra casa, mobilità e micro-offgrid, e le scelte su batteria, ricarica e gestione dei carichi oggi determinano davvero l’esperienza d’uso—quanto spesso ricarichiamo, cosa possiamo alimentare e quanto a lungo, quanto rumore e quanti cavi dobbiamo sopportare. Le novità Bluetti a IFA 2025 provano a ridurre la complessità senza rinunciare alla sostanza. 

Pioneer NA  Na⁺: la prima powerstation portatile al sodio cambia le regole al freddo

La novità che fa titolo è la Pioneer Na, la prima powerstation portatile al sodio (Na-ion) vista al pubblico a IFA 2025. Perché tanto rumore? Per tre motivi concreti. Il primo è la finestra termica: il pack Na⁺ lavora fino a –25 °C e si ricarica a –15 °C; in quelle condizioni molti sistemi LFP vanno in protezione o rallentano, qui invece si continua a erogare e accumulare. Il secondo è la sicurezza/ sostenibilità: niente litio né cobalto, meno rischi termici, più facilità di approvvigionamento.

IFA 2025, Bluetti: dalla powerstation al sodio al fotovoltaico per camper - macitynet.it

Il terzo è l’onestà del : la densità energetica del sodio è più bassa, quindi a parità di energia la macchina è più grande/pesante. Bluetti dichiara 900 Wh di capacità e 1.500 W continui, con 500 W di input solare e un peso attorno ai 16 kg; il ciclo vita supera le 4.000 ricariche. Sono numeri che spostano l’ago nei cantieri invernali, in alta quota, nei viaggi in climi rigidi o per chi cerca una scelta più “green” anche accettando un po’ più di volume. La stampa internazionale la segnala tra le novità più interessanti di IFA 2025, proprio perché accende un faro su un’alternativa reale al litio per l’uso consumer.

Ricordiamo che il sodio tollera meglio il freddo ma accumula meno energia per chilo. Se il limite è lo spazio (zaino, vano tecnico piccolo) resta sensata una LFP; se il limite è il clima molto freddo, Na⁺ oggi è la scelta più funzionale.)

Fotovoltaico leggero: pieghevole, portatile, meno rituali

Se nella testa abbiamo ancora l’idea del “campo solare” che richiede mezz’ora di preparazione i pannelli pieghevoli di ultima generazione cercano di farci cambiare abitudini: si aprono come una valigetta, hanno celle ad alto rendimento e connettori pronti per le powerstation portatili.

IFA 2025, Bluetti: dalla powerstation al sodio al fotovoltaico per camper - macitynet.it

Non è la categoria “headline” di IFA per Bluetti, ma resta la base per il trekking tecnologico, la fotografia outdoor o la sosta di qualche ora con il van senza tirare fuori supporti, rail e cablaggi lunghi. La resa per metro quadrato non eguaglia quella dei pannelli fissi, e serve ruotare/azimutare a mano inseguendo il sole, ma il compromesso in peso e rapidità è quello che chiede chi ha poco spazio. In più, le powerstation moderne integrano MPPT (l’elettronica che “insegue” il punto di massima potenza del pannello al variare di luce e temperatura) e quindi sfruttano meglio anche la luce diffusa. In pratica: meno rituali, più autonomia reale in zaino o in baule.

Casa: dal “pacco batteria” al backup centrato sugli elettrodomestici

Il secondo capitolo è domestico, ma non nel senso dei grandi sistemi da parete: a IFA Bluetti mette in vetrina un’idea pratica, “appliance-centric”, cioè partire dagli elettrodomestici che non vogliamo vedere spegnersi.

Emblematica è FridgePower, una powerstation ultrasottile (circa 7,5 mm? No: 2,95 pollici di spessore, quindi ~7,5 centimetri) con circa 2 kWh di batteria e 1.800 W di uscita, pensata proprio per mantenere in vita frigo e congelatore durante i micro-blackout, estendibile con moduli fino a 8 kWh totali. La data che interessa: disponibilità globale annunciata per il 4 novembre. È l’esempio di come si sta spostando l’attenzione: non solo “quanti kWh ho in garage”, ma “cosa non si deve fermare” e quanto rapidamente posso espandere senza rifare l’impianto.

Per chi poi vuole davvero il backup di tutta la casa, l’ecosistema Bluetti resta modulare e più tradizionale, ma l’idea di un “mantieni-freddo” sottile e discreto racconta bene il taglio consumer 2025. 

Vanlife e camper: il “tutto in uno” che promette mezz’ora di installazione

Dove Bluetti spinge di più in fiera è nel mondo RV. L’RVSolar System è un all-in-one a 48 V costruito intorno al Power Hub RV5: dentro ci sono inverter AC, MPPT solare, DC-DC per la ricarica dall’alternatore e i convertitori di tensione; fuori, un quadro di distribuzione “smart” con 8 circuiti AC e 20 DC, un pannello touch da 10,1″ e controllo da app. Il claim che ha fatto il giro della stampa internazionale è la installazione in circa 30 minuti. Dati chiave: fino a 5.000 W AC + 1.360 W DC in uscita e 3.600 W di ricarica solare; ricarica anche da colonnina/shore power, generatore diesel o alternatore del veicolo. Interessante la capacità massima: il sistema supporta banchi LFP autorriscaldati fino a 122 kWh e—dato non scontato—è compatibile con batterie di terze parti, utile nei retrofit di impianti esistenti. Annuncio con lancio globale il 30 settembre. In poche parole: la promessa è sostituire il “patchwork” di componenti sparsi (inverter qui, MPPT là, fusibili altrove) con una spina dorsale unica, più rapida da montare e da gestire. 

Sul fronte delle powerstation “da tuttofare” Bluetti continua a lavorare su tre linee comuni: ricarica veloce, lunga vita delle celle LFP e controllo smart via app (Wi-Fi/Bluetooth). È una categoria che in IFA fa da sfondo ai due protagonisti di cui sopra, ma serve per capire il posizionamento: dalle unità compatte per creator e artigiani itineranti, alle piattaforme più robuste (IP più alta, chassis sigillati) per ambienti esposti a polvere e spruzzi. Alla fine, è qui che “premium” significa meno sorprese e più continuità d’uso, non solo watt più alti.

Meno cablaggi, più scelte “per scenario”

È questo il messaggio più interessante di Bluetti a IFA 2025. Il fotovoltaico leggero rimane la tessera agile per mettere “solare nello zaino”; il backup domestico si rende semplice con soluzioni compatte e/o modulabili; i camper/van passano da puzzle elettrico ad una dorsale integrata; sopra tutto, la Na⁺ porta finalmente nel consumer una chimica alternativa che non soffre quando il termometro scende. Per chi decide l’acquisto, la bussola rimane semplice: scenario d’uso, poi Wh, poi ecosistema (espansioni, compatibilità e applicazione.

Per tutte le informazioni sui prodotti dell’azienda vi rimandiamo al sito Europeo di Bluetti.

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