L’iPhone low cost avrà  uno chassis in plastica?

L’iPhone mini o a basso costo non avrà un telaio in metallo e nemmeno in vetro speciale: secondo il non sempre affidabile DigiTimes lo chassis sarà realizzato in plastica. Naturalmente Foxconn non ha rilasciato dichiarazioni a conferma o smentita dei rumor in circolazione ma, secondo gli addetti ai lavori in oriente, sembra che lo chassis sarà realizzato da una società statunitense.

Curioso anche il dettaglio che specifica che l’iPhone economico potrebbe avere uno chassis parte in plastica e parte in metallo: il telaio potrebbe essere trasparente in stile iMac della fine anni ’90 attraverso cui sarebbe possibile osservare le componenti interne. In linea con quest’ultimo dettaglio ricordiamo la voce in circolazione già da diverse settimane secondo cui il nuovo iPhone low cost potrebbe essere proposto da Apple in diversi colori. Questa soluzione infatti non solo è in linea a quanto già fatto da Cupertino per gli iPod ma sembra corrispondere anche con i vari modelli di iMac con chassis in plastica trasparente proposti in diverse tinte nella celebre linea di all-in-one della Mela realizzata poco dopo il ritorno di Jobs alla guida di Cupertino, sempre alla fine degli anni ’90.

L’ultima anticipazione di DigiTimes sull’iPhone low cost arriva a pochi giorni di distanza dalla intricata serie di smentite, conferme e precisazioni relative alla possibilità di un iPhone economico. Intervistato dallo Shangai Evening News, Phil Schiller responsabile del worldwide marketing della Mela ha inizialmente dichiarato l’avversità di Apple per uno smartphone low cost, dichiarazione che è stata per lo più interpretata come l’esclusione di un iPhone low cost. Ripreso da Retuers e in occidente la dichiarazione ha suscitato notevole attenzione fino alla precisazione ufficiale di Apple che per la prima volta è intervenuta per precisare il senso delle dichiarazioni di un suo dirigente: Apple non entrerà nel settore degli smartphone economici con la mira di conquistare quote di mercato ma solo se convinta di poter realizzare un prodotto qualitativamente elevato negli standard di Cupertino.