123456 trionfa ancora. Questa sequenza di numeri è stata incoronata anche per il 2014 come la più usata delle peggiori password. La classifica arriva, come ogni anno, da SplashData che mette una sull’altra la top 25 delle peggiori password usate online.
Come accennato al top c’è “123456” (alzi la mano chi non l’ha usata almeno una volta…) seguita dalla geniale “password”. Dietro a questi due campioni dell’insicurezza troviamo una serie di varianti di 123456, come 12345, 12345678, 123456789 o 1234. In pratica cinque delle peggiori password sulle prime sette, sono una variante della prima in classifica. In mezzo a disturbare il trionfo dell’insicurezza, c’è di fatto una variante sempre di 123456; si tratta di qwerty, che è la stessa sequenza, una fila di tasti più in basso.
Visto che la classifica è principalmente basata sulle abitudini degli americani, troviamo altre password assolutamente banali : “superman”, “batman” “baseball”, “football” (in Italia qualcuno avrà sicuramente usato la parola Calcio, o magari Juventus, Inter, Milan, Roma o Napoli…) o “dragon”. Ma abbiamo anche omi di persona, come “michael”.
“La cattiva notizia dalla mia ricerca è che quest’anno le password più utilizzate sono abbastanza coerenti con gli anni precedenti – Mark Burnett di Perfect Password, che ha collaborato alla ricerca di SplashData – La buona notizia è che sembra che sempre più persone si stiano allontanando dall’uso di queste password. Nel 2014, le prime 25 peggiori password rappresentavano circa il 2,2% delle password esposte.
I consigli per creare una buona password sono sempre gli stessi: utilizzare password di otto caratteri o più, con tipi misti di carattere; evitare di utilizzare la stessa combinazione di username e password per più siti web ed utilizzare un gestore di password per organizzare e proteggere le password, generare password casuali, e accedere automaticamente a siti web.
