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Periodo di magra per i fornitori Apple, colpa delle vendite iPhone

I fornitori Apple lamentano margini di guadagno inferiori nei primi due mesi dell’anno, almeno con riferimento allo stesso periodo del 2018. Secondo gli analisti, peraltro, si tratta di un trend non destinato a invertirsi a breve. Ecco di chi potrebbe essere la colpa.

In una nota agli investitori fornita ad AppleInsider, gli analisti di JP Morgan hanno evidenziato come la scarsa crescita nelle vendite di iPhone sia alla base del periodo di magra evidenziato dai fornitori.

I ricavi complessivi per i fornitori secondo le stime di JP Morgan si abbassano di almeno un punto percentuale su base annua, almeno se si guarda ai primi due mesi dell’anno, che segna un drastico cambiamento rispetto alla crescita del 7 per cento apprezzato nel quarto trimestre del 2018. Per contro, lo stesso periodo nel 2018 e 2017, aveva assistito ad crescita, rispettivamente, del 13 e 4 per cento.

Mentre le tendenze possono essere potenzialmente distorte dai tempi del nuovo anno cinese, si ritiene che le entrate siano in declino del 34 per cento per gennaio e febbraio, peggio del solito calo registrato in questo periodo, che solitamente è del 23 per cento.

In termini di spedizioni iPhone, JP Morgan cita una previsione IHS secondo cui ci sarà un calo del 5 per cento per il 2019. Le spedizioni per il Q4 2018, invece, risultano in calo del 17 per cento. Le attuali aspettative IHS prevedono che  Apple spedisca 195 milioni di unità per tutto il 2019, con una crescita su base annuale del 7 per cento. La previsione di JP Morgan, invece, si mantiene più bassa, con circa 185 milioni di unità.

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Quanto ai modelli, iPhone XR ha rappresentato più di un terzo delle spedizioni nel quarto trimestre, pari a 23,1 milioni di unità, o il 38 per cento del totale. L’iPhone XS, e XS Max, hanno invece raggiunto, rispettivamente, 13,6 milioni e 8,7 milioni di spedizioni, almeno secondo le stime di IHS, ossia il 21 e il 14  per cento del totale, mentre iPhone 8 Plus si attesta a 6,1 milioni (9% del totale) e iPhone SE a 3,9 milioni, ossia il 6% delle spedizioni totali.

Ad ogni modo, secondo l’analista di JP Morgan, Billy Feng, i problemi di Apple  in Cina non saranno risolti a breve, con un periodo di ripresa che si avrà soltanto durante il Capodanno cinese prossimo.

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