In attesa dell’annuale Super Bowl del prossimo 3 febbraio iniziano a circolare alcune anticipazioni sugli spot che verranno mandati in onda durante la serata televisiva più importante in USA; fra questi spicca nuovamente Samsung, che ironizza ancora un volta prendendo di mira Apple, così come in passato.
Questa volta però l’attacco è rivolto alle ultime schermaglie legali fra le due aziende e non ai clienti Apple come in passato. Il video vede gli attori Seth Rogen (in passato non di rado visto maneggiare in privato e sullo schermo dispositivi Apple), Paul Rudd e Bob Odenkirk intenti in una riunione per trovare idee sulla campagna pubblicitaria Samsung The Next Big Thing per il Super Bowl. Le idee di Rogen e Rudd però vengono zittite da Odenkirk, che proibisce loro di usare parole come “Super Bowl”, “San Francisco 49ers” e “Baltimore Raven”, perché coperte da trademark: “Potrebbero farci causa!”
Alla domanda su “chi” potrebbe fare causa, la risposta è “Tutti… nessuno… e chi lo sa”. Alla fine il tutto si trasforma in un comico scambio di battute che sfocia in un sarcastico giro di parole per pubblicizzare “il Grande Piatto fra i San Francisco 50meno1 e i Baltimore uccelli neri”, aggirando così i marchi registrati per esprimere lo stesso concetto.
Apple non è diretta protagonista dell’ironia, ma non è difficile cogliere fra le righe un chiaro riferimento alle numerose cause che hanno visto protagonisti Apple e Samsung negli ultimi mesi; in questo caso Samsung prende di mira Apple insinuando – come spesso in passato – che qualcuno abbia la proprietà intellettuale su qualcosa di comune e pubblico, come per esempio il termine Super Bowl, i corvi (Raven) oppure gli ormai famosi angoli arrotondati.
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