Apple ha rimosso l’API anti-jailbreak da iOS 4.2. Introdotta solamente 6 mesi fa con il rilascio di iOS 4 questa API poteva essere interpellata dalle app per verificare se il terminale era stato sottoposto o meno al processo di sblocco. La soluzione era progettata principalmente per permettere alle app aziendali di avvisare i gestori dell’avvenuto jailbreak su iPhone, non solo per comunicare l’utilizzo improprio dello smartphone, quanto piuttosto per escludere il terminale dalla rete aziendale o impedirne l’accesso ai server di posta. Queste contromisure sono consigliate non solo da Apple ma anche dagli esperti di sicurezza che considerano gli iPhone sottoposti a jailbreak molto meno sicuri e più esposti agli attacchi di malware rispetto ai terminali in configurazione standard.
Non è del tutto chiara la ragione per cui Apple abbia deciso di rimuovere l’API anti-jailbreak solamente dopo circa 6 mesi dalla sua introduzione. Secondo Jeremy Allen, consulente presso Intrepidus Group intevistato da Networkworld potrebbe trattarsi solamente di un altro episodio del gioco del gatto col topo che Cupertino ha ingaggiato con i creatori di jailbreak fin dall’introduzione di iPhone. “Può essere fattibile rilevare una specifica versione o tipo di jailbreak – ha dichiarato Jeremy Allen precisando però – ma saranno (Apple) sempre intrappolati in questo sistema in cui la bilancia pende una volta da una parte e una volta dall’altra”. Secondo gli esperti di sicurezza l’API anti-jailbreak non era un sistema infallibile: i pirati informatici, una volta appreso il funzionamento, possono tranquillamente intercettare l’invio della richiesta da parte dell’app e la risposta dell’API per camuffare l’avvenuto jailbreak. Non ci sono problemi particolari nemmeno per gli sviluppatori che hanno utilizzato l’API rimossa: nella maggior parte dei casi i sistemi e le app effettuavano check ad hoc interni e usavano l’API solo come controllo ulteriore.
![iGuide per i regali di Natale - macitynet..ti CTA Natale iGuida [per Settimio] - macitynet.it](https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2025/12/regali-di-natale-consigli-di-macitynet.jpg)











