Quando è stato lanciato nel 2011 Apple iCloud sembrava un servizio magico, quasi misterioso per molti utenti. Per crearlo, gestirlo e farlo funzionare Cupertino ha sviluppato interamente una serie completa di strumenti e software, ma ha anche impiegato numerosi strumenti, API e software terze parti.
Alcuni di questi sono emersi nel corso del tempo, più che altro tramite riferimenti per sviluppatori, o attraverso le immancabili indiscrezioni che circolano su Cupertino, ora però Apple ha deciso di pubblicare la lista completa.
Si tratta di un documento di supporto intitolato iCloud:iCloud acknowledgements, letteralmente riconoscimenti. In un file PDF di 39 pagine vengono così elencate le licenze di tutte le tecnologie, brevetti, software e strumenti impiegati da Apple iCloud. Si va da Ajax.org a Google Closure Library, da Apache a JQuery Foundation e anche Adobe, Microsoft e Mozilla Foundation, Bitstream Vera Fonts, The Dojo Foundation e moltissimi altri ancora.

La pubblicazione di questo lungo elenco potrebbe essere dovuta al recente ingresso di Apple nel Cloud Native Computing Foundation.











