Quest’anno entrambe le piattaforme mobile che dominano gli smartphone cambiano radicalmente: abbiamo visto iOS 26 e Liquid Glass per tutti i dispositivi Apple, ed ora è la volta di Android che rilascia per la prima volta Android 16 per tutti gli utenti di terminali Pixel supportati, a cui seguiranno poi i modelli di altri marchi e costruttori.
Design Material 3 Expressive
La nuova era per il robottino verde parte dal design Material 3 Expressive di cui abbiamo già parlato, incentrato su grafica semplice con colori e dimensioni dei caratteri variabili, impiegati per mettere in evidenza i contenuti e i controlli più importanti. L’obiettivo è quello di rendere Android più accessibile e facile da usare per chiunque. Anche Google sottolinea che si tratta di una delle versioni più importanti da diversi anni a questa parte.
Apple concentra le novità al debutto, Google le diluisce nel tempo
A differenza di Apple che concentra le novità con il rilascio principale a settembre, in contemporanea con i nuovi iPhone, da sempre Google preferisce centellinare le novità nel corso di aggiornamenti successivi.
Per questa ragione al debutto di Android 16 troviamo solamente alcune delle novità anticipate, mentre molte altre arriveranno con le prossime versioni. La più appariscente e utile è costituita dalle notifiche con aggiornamento in tempo reale e semplificate.

Per gli utenti sommersi dalle notifiche Big G ha pensato bene di forzare il raggruppamento in base all’app di provenienza. Così invece di dover consultare più notifiche basterà dare un’occhiata al riepilogo per essere aggiornati al volo, una soluzione che migliora anche l’aspetto che rimane pi pulito e ordinato.
L’esempio più utile per le notifiche con aggiornamento riguarda i servizi e le app per la consegna di cibo a domicilio e il ridesharing, società con le quali Big G sta già collaborando. Anche in questo caso, invece di continuare ad aprire l’app, l’utente è immediatamente aggiornato già dalla notifica che riporta una barra di stato aggiornata in tempo reale. Perfetta per sapere all’istante a che punto è l’auto che aspettiamo o la cena.

Supporto migliorato per apparecchi acustici
Le telefonate in luoghi rumorosi risulteranno molto più chiare per gli utenti che usano apparecchi acustici LE Audio. Invece di usare i microfoni frontali dell’apparecchio acustico, progettati per captare la voce dell’interlocutore, non quella dell’utente, con Android 16 è possibile sfruttare al loro posto il microfono integrato nello smartphone.
Protezione totale con un solo tap
Simile a quanto introdotto da Apple alcuni anni fa per la protezione di iPhone contro software spia e attacchi mirati, Google introduce Advanced Protection 2.
Secondo Big G non serve solo per i personaggi pubblici, ma per qualsiasi utente che dà massima importanza alla sicurezza. Infatti con un solo tap si attiva una lunga serie di protezioni: contro attacchi online, siti web non sicuri ma anche contro app dannose, telefonate fraudolente e altre minacce ancora.

Multitasking per tablet Android
Per i tablet tanto Apple con iPadOS 26 quanto Google con Android 16 puntano su finestre multiple e multitasking. La soluzione di Big G arriva dalla collaborazione con Samsung sulla tecnologia DeX, per collegare smartphone e tablet a mouse, tastiera e monitor per essere usati come un computer desktop.
Finora gli utenti di tablet Android dovevano accontentarsi della modalità app singola o a schermo condiviso. Invece quando Android 16 arriverà sui tablet permetterà di aprire, spostare e ridimensionare più finestre, come siamo abituati da sempre al computer.
Multi-finestre e multitasking avanzato sono in arrivo entro la fine di quest’anno. Google anticipa che arriveranno anche le scorciatoie da tastiera personalizzabili con tasti di scelta rapida, più altri miglioramenti sempre dedicati alla produttività. Anche design e grafica cambieranno con i prossimi aggiornamenti nel corso dell’anno, sempre più incentrati sul design Material 3 Expressive.
Per le notizie sull’universo Android si parte da qui, invece per tutte le novità presentate da Apple alla WWDC 2025 inclusi i nuovi sistemi operativi per iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV rimandiamo a questo articolo di macitynet.











