L’industria automobilistica sta attraversando una trasformazione profonda, in cui il software – e in particolare l’intelligenza artificiale (AI) – sta diventando un elemento fondamentale dell’esperienza di guida e di bordo del futuro.
Bosch è pioniere in questo campo e riferisce di un passo decisivo nell’integrazione dell’AI nel veicolo, scelte che promettono di trasformare il cockpit in “un compagno intelligente e proattivo”.
In occasione di una delle principali fiere mondiali dell’elettronica, il CES 2026 di Las Vegas, Bosch presenterà la sua nuova piattaforma di estensione AI, un’unità di calcolo ad alte prestazioni abilitata all’intelligenza artificiale, progettata per realizzare un cockpit potenziato dall’AI.
“La nuova piattaforma di estensione AI permette di aggiornare rapidamente e facilmente i sistemi cockpit esistenti con funzioni avanzate di intelligenza artificiale. Questo rende l’esperienza di guida più confortevole, intuitiva e sicura per tutti gli occupanti del veicolo”, spiega Markus Heyn, membro del board di Bosch e Presidente di Bosch Mobility.
Con il nuovo cockpit basato sull’AI il veicolo si trasforma da semplice mezzo di trasporto a “partner intelligente”, capace di apprendere, in grado di riconoscere abitudini, preferenze e contesto in cui si trova il guidatore.
Le funzionalità del cockpit con intelligenza artificiale di Bosch includono un assistente vocale capace di anticipare le esigenze, una comprensione avanzata della situazione dell’abitacolo, navigazione precisa e ampie possibilità di intrattenimento.
Per esempio, una semplice frase come “Ho freddo” può attivare più azioni coordinate, come accendere il riscaldamento del sedile e, contemporaneamente, regolare la temperatura dell’abitacolo.
Mercato in forte crescita
“Il nuovo cockpit basato sull’AI di Bosch permette sia ai guidatori sia alle case costruttrici di sfruttare appieno le potenzialità dei software automotive moderni. Grazie alla ‘piattaforma di estensione AI’, in futuro sarà possibile implementare nuove funzioni nel veicolo in modo molto più rapido”, afferma Heyn. Bosch vede un mercato significativo e in forte crescita per cockpit di questo tipo. Diversi istituti di ricerca di mercato, tra cui Grand View Research e MarketsandMarkets, prevedono che il mercato delle soluzioni di infotainment di bordo (IVI) abilitate all’AI raggiungerà un valore di circa 17 miliardi di euro entro il 2030.
Bosch prevede vendite superiori ai 2 miliardi di euro, con soluzioni di questo tipo, entro la fine del decennio e punta a una posizione di leadership tra i primi tre fornitori.
Portare l’AI avanzata nei veicoli di oggi
Una delle applicazioni chiave consiste nel trasformare il tempo improduttivo trascorso in auto in tempo di lavoro utile. In collaborazione con Microsoft, Bosch pensa a converite l’auto in un vero e proprio ufficio mobile senza compromettere la sicurezza del guidatore. Integrando Microsoft Foundry e funzionalità specifiche per il cockpit, la soluzione prevede accesso semplice e continuo a Microsoft 365.
Le applicazioni Microsoft 365 possono essere collegate in modo intelligente ad altri domini del veicolo per dare priorità alla sicurezza e ridurre al minimo le distrazioni. Per esempio, il guidatore può pronunciare un semplice comando vocale per partecipare a una riunione su Microsoft Teams: il sistema, a sua volta, attiva proattivamente il cruise control adattivo. Questa interazione tra sistemi promette un’esperienza di viaggio allo stesso tempo produttiva e sicura – un valore aggiunto significativo per pendolari e persone che trascorrono molto tempo al volante.
La nuova “piattaforma di estensione AI” di Bosch permette di aggiornare i veicoli attuali, senza modifiche all’hardware esistente o all’architettura di sistema. La piattaforma sfrutta il system-on-chip (SoC) “NVIDIA DRIVE AGX Orin”, che costituisce la base per applicazioni IA complesse all’interno del cockpit. La soluzione si basa sull’ecosistema standard del settore “NVIDIA CUDA”, consentendo ai costruttori automotive di integrare i propri modelli e agenti AI. Con una potenza di calcolo compresa tra 150 e 200 tera-operazioni al secondo (TOPS), l’unità compatta si collega tramite interfacce di alimentazione ed Ethernet, ed è supportata da opzioni di raffreddamento attivo flessibile ad aria o liquido. Per accelerare lo sviluppo e la distribuzione di funzioni AI complesse, Bosch si avvale anche delle suite software NVIDIA, tra cui il framework “NVIDIA NeMo” per la gestione dell’intero ciclo di vita dell’AI. Ciò permette un’integrazione senza soluzione di continuità di applicazioni avanzate all’interno dell’abitacolo, come l’elaborazione in tempo reale dei sensori e i modelli visione-linguaggio (VLM). Le funzionalità di ragionamento e linguaggio, basate sui modelli “NVIDIA Nemotron”, offrono comprensione contestuale, capacità di ragionamento a più fasi e interazioni vocali e conversazionali con l’utente.
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