LG gram Pro 16Z90TP è un notebook da 16″ che abbiamo avuto modo di provare recentemente, un modello sottile (1,3cm) e leggero (1,kg) che si fa apprezzare per varie peculiarità, a cominciare dal display OLED da 16 pollici, dalla batteria di lunga durata e per le funzionalità di intelligenza artificiale di serie. Di seguito caratteristiche e impressioni dopo due settimane di utilizzo.
Il notebook arriva all’interno di una scatola di cartone all’interno della quale troviamo il computer vero e proprio (357.7 x 251.6 x 12.4 ~ 12.8 mm), l’alimentatore USB-C (65W con una presa Schuko) e un breve manuale introduttivo.
Esternamente il computer (colorazione “Obsidian Black”) appare solido e robusto, merito dalla struttura in lega di magnesio che conferisce non solo resistenza ma anche eleganza e piacevole sensazioni al tocco (leggermente poroso). Il computer vanta la certificazione MIL-STD-810H indicazione che certifica il superamento di svariati test in particolari condizioni ambientali (temperature estreme, umidità, polvere e urti sono solo alcune delle oltre 30 situazioni testate).
Porte e specifiche tecniche
Sulla parte sinistra troviamo l’uscita HDMI e due porte USB-4 (attacco USB-C); con supporto power delivery sulla destra abbiamo due porte USB 3.2 (attacco USB-A) e l’uscita cuffie/microfono. La webcam (montata nella cornice superiore dello schermo) è Full HD IR con Dual Mic (supporta il login con Windows Hello ed è di buona qualità e colori che sembrano discreti); non mancano WiFi 7, Bluetooth 5.4.
Il display (pannello OLED) vanta risoluzione WQXGA+ (2880×1800), è un 16″ in formato 16:10, definizione di 212 pixel per pollice, con superfice trattata antiriflesso, vanta luminosità di 400nit, tempo di risposta di 0,2ms, contrasto 10.000:1, refresh rate 48~120Hz VRR, supporto color gamut DCI-P3 100%
Il processore è un Intel Core Ultra 7 255H (16 Core: 6 Performace core + 8 Efficient + 2 Low Power efficient, P: 2.0 fino a 5.1 GHz / E: 1.5 fino a 4.4 GHz, Smart Cache 24 MB), la grafica è Intel Arc Graphics; la memoria è 16GB LPDDR5X (Dual Channel, 8400MHz) e volendo il produttore offre anche una variante con 32GB, condivisa con la GPU, e per l’archiviazione abbiamo una unità SSD da 1TB NVMe M.2(2280).
Sul versante audio abbiamo due speaker stereo 3.0W con Dolby Atmos (Smart Amp Max 5W, tutto sommato non male nonostante le minuscole dimensioni). Il touchpad (molto preciso e finalmente confrontabile con quello dei MacBook di Apple) è preciso, supporta scroll e gesture e offre un feedback di ottimo livello.
La macchina arriva con Windows 11 e software vari di LG, incluso LG Gram Link, utility che permette collegare in modalità wireless il portatile con il nostro telefono o tablet per scambiare documenti, e anche usare questi ultimi come monitor secondari o per sfruttare la fotocamera.
Prime impressioni
La macchina appare subito robusta (la sensazione di affidabilità è merito anche del materiale usato per lo chassis), “stilosa”, leggera e veloce (abbiamo completato la procedura di setup in pochi minuti). La tastiera (con tanto di tastierino numerico laterale) è comoda (forse un po’ troppo corta la corsa) e sulla stessa è presente anche il tasto Copilot per richiamare funzionalità AI di Windows in grado di semplificare il lavoro e aumentare la produttività (in vari casi senza bisogno di collegamenti in internet, grazie alla NPU integrata che vanta un picco di potenza elaborativa sino a 13 TOPS da sommare ai 74 TOPS di massima che è possibile elaborare con la GPU integrata). LG ha creato un suo LLM: gram AI; questa, in sintesi, permette di interagire con il sistema e prevede due modalità: nline, gram chat Cloud, che offre funzionalità a pagamento basate su GPT-4o, e una modalità i locale, gram chat On-Device, pensata per quando non si dispone di connettività o si preferisce non inviare informazioni in rete, utile per volgere attività da ufficio (es. riassumere un documento) sfruttando la NPU integrata nel sistema.
Il display (angolo di apertura massimo di 135 gradi) è una gioia per gli occhi, con neri perfetti e colori vividi grazie al contrasto infinito. La risoluzione di 2880×1800 e il supporto per la gamma cromatica DCI-P3 100%, sono elementi che permettono di lavorare senza problemi con foto e video, e la fluidità è garantita dalla frequenza di aggiornamento fino a 120Hz
L’abbiamo sin da subito stressata con varie utility di benchmark e il “cuore” che è il processore Intel Core Ultra 7 255H (modello della famiglia Arrow Lake in grado di arrivare fino a 5,1Ghz) mostra la potenza con le applicazioni più disparate, tipica elle piattaforme Intel Core Ultra della serie 200.
Tasti funzioni permettono di selezionare quattro diverse modalità di funzionamento del processore, privilegiando prestazioni o silenziosità; è anche possibile lascia scegliere al sistema l’impostazione più adatta in base alla tipologia di applicazione eseguita. Il TDP base del processore è di 28 Watt; può spingersi modalità Turbo sino a 115 Watt e scendere come consumo minimo a 20 Watt.
L’interno
Per accedere all’interno bisogna svitare 4 viti: troviamo la batteria da 77Wh di capacità, e un sistema di raffreddamento con due ventole che convogliano l’aria su due piccoli radiatori, collegati con l’heatpipe al processore (durante i nostri test la dissipazione del calore è stata uniforme, senza che si notassero mai temperature eccessivamente elevate). I punti più caldi (soprattutto con la calura estiva di questi giorni) si sono rivelati quelli più vicini al processore e nei punti di uscita dell’aria calda, ma solo e soltanto quando il processore si trova sotto stress.
Sullo slot M.2 è presente l’SSD (1TB) e dunque può essere sostituito con unità di archiviazione di differente capacità; notiamo anche un secondo connettore per SSD NVME, utilizzabile per espandere ulteriormente la capacità di storage.


Conclusioni
La macchina è più che adeguata per la produttività personale; non è invece adatta per il gaming di titoli AAA ma per un uso sporadico non ci sono problemi: la GPU integrata consente di sfruttare vari giochi recenti a patto di selezionare impostazioni non eccessivamente complesse (con opzioni più conservative), riducendo la risoluzione in modo che gli FPS possano raggiungere valori sufficientemente alti anche con titoli complessi.
A nostro avviso è un notebook più che perfetto per la produttività personale e per il professionista in movimento: ha tutto quello che serve, ha un display di ottimo livello e permette di lavorare a lungo senza necessariamente avere a disposizione una presa di corrente a portata di mano grazie alla batteria da 77Wh (non abbiamo fatto test specifici ma con navigando sul mail, guardando qualche fil e usando applicazioni da ufficio, si riesce a lavorare per 7-8 ore con la luminosità impostata come media, nonostante il display da 16″). La costruzione è solida; non è un notebook rugged ma è robusto e affidabile in varie situazioni, con prestazioni più che adeguate al target di rifermento. Durante le due settimane nelle quali l’abbiamo provato, è sempr rimasto silenzioso nella maggior parte delle situazioni d’uso, e solo sotto stress prolungato si sente il leggero sibilo delle ventole ma le temperature registrate, come accennato, sino rimaste semore nella norma. È, in due parole, un buon compromesso tra portabilità e funzionalità, con display come grande punto di forza.
Pro
- Robusto, veloce, affidabile
- Trackpad preciso
- Funzioni AI integrate
Contro
- Manca sensore impronte
- Manca LAN (disponibile con adattatore RJ45)
- Assenza lettore SD
Prezzo al pubblico
Il prezzo di listino del notebook 16Z90TP è di 1599,00 euro, ma nel momento in cui scriviamo su Amazon è possibile trovarlo a 1549,00 euro, un affare in termini di rapporto prezzo/prestazioni.























