Il panorama delle videocamere di sicurezza per esterni è certamente cambiato negli ultimi mesi. Se inizialmente i pannelli solari venivano visti come soluzioni di emergenza, secondari oppure opzionali da comprare a parte, adesso si iniziano a vedere sempre più esponenti che fanno di questa tecnologia un must have. Nel caso della Baseus S2, addirittura, il pannello è integrato nella camera, oltre che automaticamente girevole.
Design e Costruzione
La S2 adotta un look moderno e solido, particolarmente originale per via del pannello solare installato sulla parte alta. Popone un corpo in plastica bianca e una finitura opaca piacevole al tatto. Nel complesso fornisce una sensazione di solidità e robustezza, nonostante il pannello solare sulla parte alta sia semovente.
Il punto di forza è la certificazione IP67, che permette alla camera di essere installata all’aperto (non potrebbe essere altrimenti): pioggia, polvere e sbalzi di temperatura non saranno dunque un problema. Come facilmente intuibile, dunque, si tratta di una camera da poter installare 365 giorni all’anno all’aperto, senza preoccupazione di ricarica ricorrente. Il pannello solare rotante, motorizzato e auto-orientante, non rappresenta dunque solo un vezzo estetico, ma una soluzione concreta per l’autonomia: segue la luce in automatico, massimizzando la raccolta di energia e mantenendo la batteria da 7800mAh sempre carica.
Installazione e Setup
Come facilmente intuibile tra i punti di forza di questa camera anche la libera installazione: nessun cavo, essendo sufficiente fissarla con tre viti al muro e connetterla via Wi-Fi tramite una rete 2.4GHz. Non serve un hub dedicato e tutto si controlla dall’app proprietaria, semplice e intuitiva, anche se ce’è qualcosa che davvero non ci è andato giù e di cui diremo a breve.
Qualità video e visione notturna
Sulla carta la camera propone risoluzione 4K (8MP), frame rate di 15 fps e un angolo di campo di 145°. Si tratta di dati certamente buoni, anche in considerazione del prezzo piuttosto competitivo, che però portano con sé qualche compromesso: la qualità d’immagine è talvolta soggetta a una compressione un po’ invadente. Se di giorno le immagini e i dettagli appaiono assolutamente nitidi e leggibili ( il riferimento è ovviamente a targhe e volti), di notte o con zoom le immagini sembrano un po’ più artefatte.
C’è da dire che la modalità notturna è molto buona, potendo scegliere tra visione infrarossi oppure modalità colore, che però è possibile abitare solo quanto si attiva il furetto frontale da ben 100 lumen. Si tratta di una soluzione intelligente che funge anche da deterrente nel caso in cui malintenzionati si avvicinino alla camera o stazionino nei pressi dell’inquadratura.
Nel complesso siamo comunque soddisfatti della qualità dell’immagine offerta e nella maggior parte dei casi non sentirete la mancanza di una camera più costosa. Fa quel che deve e lo fa bene.
Uso quotidiano
L’app Baseus Security è piuttosto semplice da utilizzare. Nella finestra principale è presente il flusso video in tempo reale, potendo intervenire su registrazione, cattura di immagini e altre opzioni come il faretto, la sirena e la visione notturna. Inoltre è presente anche un grande pulsante con il microfono che serve, per l’appunto, a poter parlare per il tramite della camera.
E’ presente anche un’icona calendario che offre una visione di tutte le registrazioni effettuate, ciascuna distinta giorno per giorno e con la descrizione di ciò che è stato inquadrato.
A proposito di questo è importante notare che la camera consente di distinguere, e quindi attivare e disattivare le notifiche, umani, veicoli e animali. Molto apprezzata la funzione privacy zone, che permette di oscurare parti dell’inquadratura per proteggere la privacy di vicini o aree pubbliche. Da notare che la registrazione locale necessità di microSD (fino a 256GB) non inclusa in confezione, che riteniamo comunque un punto a favore quando si sceglie di non inviare alcuna immagine nel cloud.
C’è una qualcosa che proprio facciamo fatica a capire. Abbiamo avito la necessità di testare in contemporanea un’altra camera Baseus, il modello S1 Lite, sempre con pannello solare incluso. Ebbene, non è possibile vedere il flusso video nella stessa schermata. Le due camere, infatti, devono obbligatoriamente essere inserite all’interno di due differenti case, con necessità di switchare tra l’una e l’altra casa per vedere il live feed dell’una o dell’altra camera.
In pratica, in ciascuna casa possono essere raggruppate solo camere di serie predeterminate, mentre la S2 e la S1 Lite non possono trovare spazio nella stessa casa. Assurdo, perché switchare tra l’una e l’altra casa è assolutamente scomodo. Sarebbe il caso di consentire a tutte le camere Baseus di poter essere inserite all’interno di una casa, così da facilitarne la consultazione.
Riconoscimento facciale
Ancora, c’è da fare un plauso alla introduzione del riconoscimento facciale gestito da intelligenza artificiale, una funzione che consente di autorizzare fino a dieci membri della famiglia. Questo consentirà alla camera di non generare notifiche e falsi allarmi quando qualche familiare venga a muoversi nell’inquadratura.
Per il riconoscimento facciale è possibile inserire una sola immagine. Nella maggior parte dei casi il riconoscimento ha funzionato, soprattutto quando l’illuminazione è ideale, mentre in altre condizioni c’è stato qualche falso allarme: in questo caso, quando la camera non riesce a riconoscere un volto, viene creata una categoria di “persona sconosciuta”, creando un video relativo a questa etichetta. Da qui, sarà poi possibile aggiungere il colto alla lista degli autorizzati.
Autonomia e alimentazione
Tornando ai punti di pregio, la vera rivoluzione di questa camera è il sistema del pannello rotante, che automaticamente si orienta verso il sole, consentendo alla camera di restare alimentata praticamente all’infinito.
Durante i nostri test, dopo aver caricato completamente il dispositivo, la camera è sempre rimasta al 100%, o quasi, potendo al perdere qualche punto percentuale, che viene automaticamente ripristinato nelle ore più soleggiare.
Conclusioni
La Baseus S2 4K è una buona soluzioni plug & play per la sicurezza domestica, pensata per chi desidera autonomia, personalizzazione e nessun costo aggiuntivo. L’autonomia solare è il punto di forza, ma anche la funzione di riconoscimento del volto fa la sua parte, rendono la camera un prodotto decisamente consigliato, soprattutto per chi vuole installare il sistema di sicurezza e dimenticarsene. Resta qualche compromesso sulla qualità del 4K, ma il costo è assolutamente giustificato.
Pro
- Autonomia praticamente illimitata
- 4K e visione notturna a colori
- Registrazione locale, nessun abbonamento cloud
- Riconoscimento facciale e zone privacy
- Integrazione Alexa/Google Home
Contro
- Solo 15 fps, immagini a volte poco definite
- Installazione solo tramite viti
- Supporto al solo Wi-Fi 2.4GHz
- Non tutte le camere Baseus possono essere incluse nella stessa schermata in app
Prezzo
Il listino di 199 euro potrebbe spaventare, ma su Amazon la si trova sempre ad un prezzo più vantaggioso. Al momento in cui scriviamo, infatti, si acquista con 40 euro di sconto.




















