Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Hardware e Periferiche » Touch Bar: Apple l’ha abbandonata, ma i produttori di PC ci credono ancora

Touch Bar: Apple l’ha abbandonata, ma i produttori di PC ci credono ancora

Sui notebook recenti, Apple non offre più la Touch Bar, il mini display Retina integrato nella parte superiore della tastiera offerto sui MacBook Pro a partire dal 2016 e che metteva a disposizione alcune funzionalità direttamente a contatto delle dita dell’utente, mostrando scorciatoie in base all’uso del sistema o app come Mail, Finder, Calendario, Numbers, GarageBand, Final Cut Pro X e altre ancora, incluse app terze parti.

La Touch Bar non è mai stata troppo apprezzata dagli utenti ma i produttori di PC sembrano credere ancora alla bontà di un mini-display integrato dal quale richiamare abbreviazioni da tastiera per le operazioni più frequenti. Dell ha recentemente presentato XPS 13 Plus, un notebook con una “riga funzioni touch capacitiva” e retroilluminata che consente di passare dai tasti media a quelli funzione e viceversa, evidenziando di volta in volta solo le icone che interessano. Anche Corsair offrirà a breve qualcosa di simile con il Voyager a1600, un laptop da gaming con integrata una sorta di Touch Bar sulla parte superiore della tastiera, con dieci scorciatoie personalizzabili.

Michael Simon di MacWorld si chiede perché i produttori di PC continuino a proporre sistemi simili alla Touch Bar, elemento che – come accennato – non sembra essere particolarmente rilevante per gli utenti, e che spesso è anche scomodo da usare. L’errore che ha commesso Apple (e che ora stanno commettendo anche alcuni produttori di PC) è offrire funzionalità che, sulla carta, sembrano comode ma poi alla prova dei fatti non sono così importanti, che richiedono di spostare continuamente lo sguardo tra tastiera, touch bar e display, e scorrere il mini display alla ricerca di funzioni, senza parlare dell’assenza dell’unico elemento che forse avrebbe potuto rendere tutto interessante: il feedback tattile.

Vedremo in futuro se anche altri produttori oltre a Dell e Corsair seguiranno questa strada o se, come Apple, abbandoneranno l’idea, quando si renderanno conto che – concepita così – serve a poco.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Sono arrivati gli iPhone 15 e 15 Pro, primo contatto

Minimo iPhone 15 Pro da 256 GB, solo 1169

Su Amazon iPhone 15 Pro scende al minimo storico nella versione da 256GB. Ribasso a 1169 €, risparmio di 200 €

Ultimi articoli

Pubblicità