Il nuovo telefono di punta di Xiaomi, il 17 Ultra by Leica, è certamente destinato a fare rumore. Come pochi altri in precedenza lo si può definire un vero camera phone e non perchè ci sono sensori più grandi e risoluzioni maggiorate (che pure sono al centro del marketint dell’azienda cinese), ma perchè ha un teleobiettivo che davvero ricalca quello di una fotocamera.
Il teleobiettivo come elemento distintivo del prodotto
Il 17 Ultra by Leica utilizza un teleobiettivo periscopico da 200 megapixel che sostituisce il classico schema a più zoom con un’unica ottica capace di coprire un’escursione continua tra 3,2x e 4,3x. Non ci sono passaggi predefiniti tra una focale e l’altra: lo zoom avviene in modo progressivo, senza scatti, ruotando la ghiera fisica integrata nel modulo fotografico.
Lo zoom ottico continuo resta una soluzione molto rara nel mondo smartphone, perché richiede componenti meccaniche più complesse e tolleranze più strette. Xiaomi ha scelto di affrontare questa complessità per differenziarsi da un mercato che, negli ultimi anni, ha privilegiato soluzioni più semplici basate su più moduli con focali fisse.
La ghiera è anche programmabile: grazie all’app fotocamera progettata con Leica e si può scegliere se usarla per lo zoom, per la messa a fuoco manuale o per la compensazione dell’esposizione. È un approccio più che raro, unico sugli smartphone, che riduce l’interazione con lo schermo e restituisce un controllo più diretto dello scatto.
Accanto al tele, il sistema fotografico comprende una camera principale da 50 megapixel con sensore da 1 pollice e una ultra-wide da 50 megapixel. La versione Leica si distingue anche per modalità di scatto dedicate, profili colore specifici e accessori fisici inclusi, come il tappo per l’obiettivo e una custodia dedicata.
Dal punto di vista tecnico, il teleobiettivo utilizza un sensore da 1/1,4” con autofocus a rilevamento di fase e ottiche certificate Leica APO, progettate per ridurre le aberrazioni cromatiche. È la prima volta che un top di gamma Xiaomi ottiene questa certificazione, segno di un lavoro che non si affida solo all’elaborazione software.
Il confronto implicito con Apple e i rumor su iPhone
La scelta di Xiaomi assume un peso particolare se letta alla luce dei rumor emersi a metà 2025 su Apple. Secondo diverse indiscrezioni, Cupertino starebbe lavorando a un futuro iPhone dotato di apertura variabile e, anche di zoom ottico continuo, superando l’attuale sistema basato su più fotocamere con passaggi a gradini.
Al momento si tratta solo di voci, ma il 17 Ultra by Leica dimostra che una strada simile, mettere il teleobiettivo al centro dell’esperienza fotografica mobile, puntando su controllo fisico, continuità di utilizzo e soluzioni ottiche più vicine al mondo delle fotocamere tradizionali, è già percorribile.












