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Safari 5 migliora il supporto HTML5

Html5test, è un sito del quale vi abbiamo parlato qualche tempo addietro che consente di verificare la compatibilità del proprio browser con l’HTML 5. Benché le specifiche di questo standard non siano ancora state ratificate, molti produttori di browser hanno da qualche tempo integrato la tecnologia all’interno dei propri software. Collegandosi al sito in questione sono eseguite una serie di prove e testate varie routine permettendo di conoscere alla fine il risultato finale.

Il nuovo Safari 5 mostra un punteggio più elevato rispetto alla release precedente: Safari 4.05, infatti, arrivava a 113 punti (su un totale massimo di 160); la nuova versione, invece, arriva a 136 punti, ancora distante rispetto a Google Chrome il quale, al momento, è il browser che ottiene il punteggio più alto. I punti che mancano a Safari riguardano campi quali il supporto per il codec OGG Vorbis (difficilmente Apple implementerà in futuro tale caratteristica), elementi specifici per la gestione dei form e altri per l’interazione utente (“undo manager” e attributo “hidden”).

La pagina dedicata a Safari sul sito italiano di Apple, non è stata ancora aggiornata. Sul sito statunitense, invece, è possibile trovare anche una sezione con le novità specifiche di questa versione, inclusi i nuovi attributi ed elementi HTML5 supportati. Safari 5 aggiunge oltre una dozzina di funzionalità HTLM5 che offrono agli sviluppatori la riproduzione a schermo intero e closed captions per i video; altre nuove funzionalità includono HTML5 Geolocation, HTML5 section elements, HTML5 draggable attribute, HTML5 form validation, HTML5 Ruby, HTML5 AJAX History, EventSource e WebSocket.

Il sito html5test è un utile riferimento che consente agli sviluppatori di farsi un’idea di quante e quali caratteristiche siano supportate dai browser in circolazione. Il sistema di valutazione assegna uno o più punti secondo le caratteristiche supportate. In alcuni casi il test verifica funzionalità che vanno al di là delle specifiche; ad esempio, nel caso di funzionalità audio e video sono verificati anche il supporto a particolari codec (il supporto di uno o più codec consente di raggiungere punteggi più alti). Altri test riguardano bozze di specifiche dell’W3C quali la geolocalizzazione, il Web SQL Database, i Web Workers, ecc. Gli sviluppatori del sito fanno sapere che in futuro saranno aggiunte nuove batterie di test per verificare funzionalità ancora mancanti.

[A cura di Mauro Notarianni]

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