Allarme WhatsApp, questi cellulari mettono a rischio foto e dati personali: scopri se il tuo è tra loro

Un nuovo pericolo riguarda alcuni device, bisogna verificare che il proprio non rientri nell’elenco: cosa c’è da sapere

Ancora un rischio per gli utenti, questa volta l’allarme arriva da Palo Alto, dove il team di Meta ha riscontrato un grave falla che mette a rischio fotografie e dati personali. Come sempre la miglior arma per difendersi è la conoscenza, così da sapere subito come agire e risolvere il problema prima di finire nel mirino di qualche malvivente.

Alcuni cellulari sono a rischio, è stato diramato un elenco proprio per mettere in allarme i possessori di determinati device, così che possano procedere a mettere in sicurezza i loro dati.

WhatsApp, problemi con alcuni cellulari: cosa sapere

Proprio dalla società statunitense è stato comunicato che alcuni Samsung Galaxy sono a rischio, poiché attraverso l’invio di una fotografia i malviventi riescono a rubare dati personali e sensibili. Una vulnerabilità, che è stata chiamata LANDFAL e riguarda solo alcuni modelli.

Quelli interessati da questa falla sono i Galaxy S22, S23, S24 e quelli pieghevoli Z Fold 4 e Z Flip 4. Una vulnerabilità che praticamente utilizzava un errore nella libreria per l’elaborazione di immagini che era integrata nel sistema operativo di Samsung. Attraverso questo meccanismo si riceveva un file DNG modificato ad hoc, anche tramite WhatsApp e questo attivava l’attacco dei truffaturi.

Non era necessario che l’utente compiesse alcuna azione, perché il codice malevolo si attivava in background, riuscendo così ad accedere alle foto, ai contatti, alle cronologie, dati GPS e chi ne ha più ne metta. Questa vulnerabilità ha interessato le versione One UI 5,6 e 7 che si basano su Android 13, 14 e 15. Gli esperti dell’azienda statunitense hanno avviato delle indagini ed è emerso che alcuni attacchi sono stati registrati prima dell’aprile 2025, dunque prima che Samsung potesse correggere questa falla.

Per fortuna, in seguito alle verifiche e dunque ai successivi interventi, pare non siano stati registrati altri attacchi precedenti all’aggiornamento. Tuttavia gli esperti suggeriscono di procedere all’aggiornamento dei device con l’ultima versione, ma soprattutto di disattivare il download automatico dei media ed eleminare qualsiasi file sospetto. Operazioni, queste, che andrebbero fatte a prescindere da questa falla, poiché il download di media – purtroppo – è spesso “terreno fertile” per i cyber-criminali, che sviluppano ormai costantemente qualsiasi genere di truffa per riuscire a derubare gli utenti. Dunque è necessario disattivare il download e verificare periodicamente una pulizia del device oltre che un controllo dei vari file.