Amazon Fire Phone: più che una bomba è un petardo bagnato, le prime recensioni

Amazon Fire Phone è uno smartphone di buona qualità ma per il momento servono affinamenti e miglioramenti per diventare competitivo nei confronti di iPhone e dei dispositivi Android. E’ questo in sintesi quanto rivelano le prime recensioni apparse in USA alla vigilia della commercializzazione del primo smartphone di Amazon.

Secondo Walt Mossberg, autore storico in campo tecnologico del Wall Street Journal e ora co-direttore di Re/code le nuove funzioni di Amazon Fire Phone sono interessanti ma meno utili per l’utente rispetto a quanto atteso, in alcuni casi persino frustranti da utilizzare. L’indice è puntato contro Mayday che permette di ottenere assistenza tecnica gratuita tramite video chat a ogni ora del giorno, tutti i giorni dell’anno, ma soprattutto la prospettiva dinamica che rileva la posizione della testa dell’utente per scorrere le pagine web o di un libro durante la lettura o per cambiare inquadratura nei videogiochi. Questa funzione 3D insieme a Firefly, che permette di ottenere informazioni e prezzi su milioni di prodotti semplicemente inquadrandoli con la fotocamera, rischiano di provocare la prima mal di testa e nausea, mentre entrambe sembrano ancora poco mature e necessitare di affinamenti.

Secondo il Wall Street Journal ma anche Engadget e le altre principali testate USA che hanno pubblicato le prime recensioni in anteprima di Amazon Fire Phone, giudicano come positive le nuove funzioni integrate che permettono di differenziare il primo smartphone Amazon dai concorrenti, ma ancora una volta sono necessari miglioramenti per rendere l’uso più diretto e semplice, mentre si avverte la mancanza di funzioni basilari, da tempo di serie su iOS e Android, qui invece assenti o non bene integrate.

Per tutte queste ragioni Amazon Fire Phone viene spesso paragonato ai primi tablet Amazon Kindle Fire: in tutti e due sono evidenti difetti di gioventù che Amazon è riuscita a correggere e integrare nella seconda versione dei propri tablet. La speranza è che lo stesso avvenga per lo smartphone. Ai pro e contro del dispositivo in sé, si aggiunge il limite della distribuzione in esclusiva solo USA e solo con AT&T: sono esclusi gli altri operatori e anche gli utenti che vivono in altri stati a meno che si è disposti a procedere con lo sblocco del terminale.