Scopri i trucchi Android che davvero cambiano l’esperienza d’uso: sono i segreti dei tech guru che in pochi conoscono.
Usare uno smartphone Android oggi significa avere un piccolo computer in tasca, però moltissime funzioni utili restano nascoste dietro menu o nomi che non tutti conoscono.
Di seguito alcune feature che, senza ombra di dubbio, possono migliorare la tua esperienza quotidiana. Sono dei veri e propri trucchi da professionisti.
Funzionalità nascoste con le quali sfruttare al meglio il tuo Android
Partiamo dalla modalità a una mano, una delle più comode quando si usa uno schermo grande. In Android stock è spesso integrata nelle impostazioni di sistema sotto la voce Schermo o Funzioni avanzate; ad esempio, su molti cellualri si trova in Impostazioni > Sistema > Gesti > Modalità a una mano, dove si può abilitare il gesto di scorrimento verso il bordo inferiore per ridurre temporaneamente l’area attiva dello schermo.
Su One UI di Samsung la trovi in Impostazioni > Funzioni avanzate > Modalità a una mano e puoi scegliere se attivarla tramite pulsante o gesto. Dal punto di vista tecnico, la modalità riduce la viewport e rimappa il tocco in modo trasparente, quindi le app non devono essere aggiornate per funzionare; l’unico compromesso è che lo spazio disponibile è ridotto finché non torni alla modalità normale.
Benessere Digitale è un’altra funzione spesso sottovalutata ma potentissima per la produttività e la salute digitale. Si attiva generalmente da Impostazioni > Benessere digitale e controllo parentale o direttamente dall’app “Benessere Digitale” preinstallata. Questo strumento monitora l’uso delle app, registra le ore di schermo, conteggia le notifiche ricevute e permette di impostare limiti temporali per singola applicazione.

Tecnicamente sfrutta i permessi di accesso all’uso del dispositivo e ai dati di accessibilità per tracciare eventi di foreground/background, e ti consente anche di creare routine automatizzate come modalità “Sospensione” che attiva il Non disturbare e scala i colori a scala di grigi per ridurre l’attrattiva dello schermo. Il consiglio è di impostare limiti ragionevoli per le app “time sink” e di usare i report settimanali per identificare pattern.
Ottimizzazione e scorciatoie che ti semplificheranno la vita
La ricerca universale di Android è ciò che ti salva quando non ricordi dove hai messo una foto, una conversazione o un’impostazione. Su Android stock la barra di ricerca integrata nella home non si limita a Google: indicizza app, contatti, messaggi e file locali, e può essere estesa con i provider delle singole app.
Per ottimizzarla vai in Impostazioni > App e notifiche > Avanzate > Accesso speciale alle app > App di indicizzazione (le etichette possono variare) e abilita l’indicizzazione per le app che vuoi includere. Su launcher personalizzati come Nova o sulla One UI la ricerca ha spesso opzioni aggiuntive come filtri per tipo di file e scorciatoie. Dal punto di vista tecnico, Android usa un servizio di indicizzazione che costruisce un database locale basato su metadati; quindi la prima scansione può richiedere tempo ma i risultati successivi sono istantanei.
Vale la pena inoltre conoscere funzioni come lo split-screen e il picture-in-picture per il multitasking, l’uso delle app in background con limiti di batteria tramite Ottimizzazione batteria, e la funzione “Blocca schermo per app” o pinning che mantiene aperta una singola app per evitare usi non autorizzati.
Infine, un trucco pratico: configura scorciatoie e gesti personalizzati per accedere rapidamente alle impostazioni più usate; molti telefoni permettono di aprire la torcia o la fotocamera con una doppia pressione del pulsante di accensione o uno swipe con tre dita.
Dedicare venti minuti a esplorare queste impostazioni può trasformare radicalmente il modo in cui usi il tuo Android: risparmierai tempo, batteria e stress, e guadagnerai in controllo e benessere digitale.











