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Apple ha sostituito i chip Intel, poi tocca a Broadcom e Qualcomm

A distanza di anni prosegue la strategia voluta da Steve Jobs per il controllo totale di Apple sulle componenti fondamentali dei suoi dispositivi: dopo aver sostituito con grande successo i chip Intel, la multinazionale di Cupertino ora punta a chip proprietari per le comunicazioni che andranno a sostituire le componenti finora acquistate da Broadcom e Qualcomm.

Proxima punta a Broadcom

Il primo nuovo chip, che potrebbe arrivare già quest’anno, è indicato con il nome in codice Proxima per la gestione sia del Bluetooth che del Wi-Fi, quindi andando a sostituire componenti finora acquistate da Broadcom.

Viene descritto come una componente avanzata, tanto da poter fungere da router Wi-Fi, sempre che Apple decida di abilitare questa funzione rendendola disponibile agli utenti. Sembra non supporterà il più recente standard Wi-Fi 7 ma che offrirà il Wi-Fi 6E.

Il debutto è previsto in HomePod mini e Apple TV attesi in nuove versioni quest’anno, successivamente sarà impiegato anche in alcuni modelli di iPhone per poi approdare l’anno prossimo anche in iPad e Mac.

C1 è il primo chip-modem 5G di Apple - macitynet.it

Ganymede e Prometheus puntano a Qualcomm

Il primo chip modem Apple C1 in iPhone 16e (qui la recensione di macitynet) si è fatto attendere a lungo ma ne è valsa la pena. Pur non raggiungendo le prestazioni top di picco di Qualcomm e non supportando mmWave, Apple C1 offre velocità medie 5G sostenute negli scenari più comuni e offre consumi energetici sensibilmente inferiori.

Sostituire i chip modem Qualcomm non è un’impresa semplice: Apple affiancherà il suo chips modem C1 e anche il prossimo C2 con componenti Qualcomm nei modelli top, mentre per la sostituzione completa e il sorpasso bisognerà aspettare Apple C3 nel 2027.

La parità delle funzioni è prevista con Apple C2 nel 2026: con il nome in codice Ganymede questo chip modem proprietario di Cupertino offrirà anche la tecnologia mmWave e velocità di download fino a 6 gigabit, con aggregazione fino a otto operatori. Il debutto è previsto con gli iPhone 18 del 2026 e successivamente negli iPad dal 2027.

Infine con il nome in codice Prometheus, il chip modem Apple C3 previsto nel 2027 negli iPhone 19 punta a superare le prestazioni delle componenti Qualcomm, oltre a supportare le reti satellitari di prossima generazione.

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Immagine Apple

Sia Proxima per Bluetooth e Wi-Fi che il chip modem Apple C1 potrebbero essere impiegati in iPhone Air, per contenere ingombri e consumi di energia in un dispositivo super sottile.

Non è la prima volta che emergono nomi in codice e funzioni attese, ma ora il quadro risulta più completo, inclusi gli obiettivi. Non solo ridurre la dipendenza e i costi da fornitori terze parti ma, grazie al controllo sempre più completo delll’hardware, per Apple sarà più semplice personalizzare e distinguere i suoi prodotti dalla concorrenza.

Con i chip modem Apple C1 o C2 sono previsti in arrivo Mac dotati di connettività cellulare, mentre i piani futuri prevedono l’integrazione del chip modem con il processore principale degli iPhone, ma per questo dovremo aspettare almeno fino al 2028.

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