Aumentati nel 2011 i tentativi di diffondere malware su OS X

Sono cresciuti i rischi riguardanti la sicurezza di Mac OS X, ma gli utenti di questo sistema operativo hanno indubbiamente molto meno problemi rispetto agli utenti di PC con Windows. È quanto emerge da un rapporto dei F-Secure Labs, società che sviluppa software e soluzioni di sicurezza. Di 58 nuove minacce individuate tra aprile e dicembre dello scorso anno, 29 riguardavano trojan-downloader, un nuovo tipo di Trojan che la società illustra come applicazioni che segretamente scaricano file da server remoti, per poi installarli ed eseguirli dopo aver richiesto i diritti dell’utente amministratore. Sul blog di F-Secure non vi sono comparazioni con i dati del 2010 o con i dati concernenti i PC con Windows, ma è solo generalmente indicato un incremento delle minacce, ripetendo che queste sono ad ogni modo un numero notevolmente modesto rispetto alle tante minacce specifiche per i PC con Windows. La seconda categoria di minacce comuni per l’utente OS X sono le applicazioni-backdoor, utility progettate per consentire il controllo in remoto del computer all’insaputa dell’utente: F-Secure afferma di averne individuato 15 tip. Sette Trojan che la società definisce “non replicanti” sarebbero stati distribuiti come applicazioni ingannevoli e sarebbero in grado di eseguire azioni all’insaputa e senza il consenso dell’utente. Gli ultimi sette malware riguardano falsi programmi antivirus o simili che invitano l’utente a installare applicazioni fasulle o con codice che non ha niente a che vedere con quanto dovrebbero ufficialmente fare (es. i falsi Flash Player).  

Come abbiamo più volte ribadito, Mac OS X è un sistema operativo robusto e affidabile, dotato di serie di svariati meccanismi di protezione che consentono di navigare sul web con estrema tranquillità, al sicuro da virus e malware. Apple ha integrato sistemi di difesa a più livelli contro i virus e altre applicazioni pericolose o malware. Come sempre tutte queste tecniche non servono però a nulla senza un minimo di acume e sono vane se l’utente non segue o conosce alcune precauzioni. In questo nostro articolo trovate consigli, alcuni banali, dettati dal semplice buon senso, altri dall’esperienza, altri ancora esageratamente protettivi, ma in grado di salvaguardare adeguatamente il proprio sistema da sconosciuti

[A cura di Mauro Notarianni]