Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Internet » La città che vuole limitare l’uso dello smartphone nel tempo libero

La città che vuole limitare l’uso dello smartphone nel tempo libero

Una bozza di ordinanza che prevede il limite di due ore per l’uso degli smartphone all’infuori di scopi lavorativi o di studio, è stata sottoposta ai voti a Toyoake, una città giapponese della prefettura di Aichi.

L’ordinanza è passata con 12 voti su 19 e tutti i cittadini dovrebbero seguire la nuova norma a partire dal 1° ottobre anche se in realtà non sono previste sanzioni.

Lo riporta il sito giapponese NHK spiegando che l’ordinanza è stata  sottoposta alla sessione ordinaria dell’assemblea cittadina con l’obiettivo di invitare i residenti a limitare l’uso quotidiano degli smartphone nel tempo libero.

“La città di Toyoaki ritiene che gli smartphone siano essenziali per la vita quotidiana ma il loro uso prolungato può influenzare l’ambiente domestico con aspetti quali la mancanza di sonno e ostacoli per la crescita e la salute dei bambini”, scrive NHK. I bambini in età scolare dovrebbero seguire suggerimenti ulteriori, come ad esempio non usare il telefono dopo le 21 se frequentano la scuola elementare o sono ancora più piccoli, ed entro le 22 nel caso di studenti di scuola media o superiori.

A letto e anche in bagno: 1 italiano su 2 non rinuncia mai al cellulare

C’è chi dissente

L’ordinanza non è passata senza qualche dissenso; gli oppositori del consiglio comunale hanno indicato diverse argomentazioni contro il disegno di legge, compresa la necessità di regolare l’utilizzo degli smartphone “nel contesto della disciplina familiare”, spiegando che alcuni ragazzi trovano in questi dispositivi un importante rifugio dalla scuola e dalla vita domestica.

La maggioranza che ha approvato l’ordinanza ritiene ad ogni modo che questa permetterà di ridurre la dipendenza dai dispositivi e che i cittadini la devono vedere come un “gentile invito a riconsiderare le loro vite ed avere cura dei figli”. Come accennato, l’ordinanza non è vincolante, non prevede penali ed è più che altro una sorta di linea guida o raccomandazione.

Parlando con la stampa, il sindaco Toyoaki ha sottolineato l’aspetto di suggerimento, spiegando che si tratta semplicemente di “linee guida” utili per la salute, misure pensate evitare ai residenti gli effetti negativi causati dall’uso eccessivo degli smartphone.

Tra i motivi per ridurre l’uso degli smartphone: migliorare il proprio rendimento sul lavoro o il proprio contributo alla vita familiare e dare valore alle relazioni interpersonali.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Le migliori offerte BLACK FRIDAY con macitynet.it

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli