Donatore di organi, con iOS 10 diventarlo sarà più facile

Con iOS 10 diventare donatore di organi sarà più facile. Di fatto, per gli utenti iPhone che risiedono negli Stati Uniti saranno sufficienti pochi click per registrarsi presso la Donate Life America attraverso l’applicazione Salute di Apple e decidere se donare occhi, organi e tessuti salvando delle vite quando la propria verrà a mancare.

La novità è frutto dell’accordo tra le due parti, reso pubblico pochi minuti fa tramite un comunicato stampa disponibile sul sito ufficiale della società di Cupertino. Tutte le registrazioni presentate tramite questo sistema saranno inviate direttamente al registro nazionale, facilitando così la possibilità, per gli utenti, di diventare donatori di organi.

Un vantaggio non di poco conto se consideriamo che in media negli Stati Uniti muore una persona ogni ora proprio perché si prolunga l’attesa di un trapianto d’organo la cui domanda è, ad oggi, di gran lunga superiore all’offerta (attualmente ci sono oltre 120.000 persone in attesa e ogni 10 minuti circa se ne aggiunge un’altra). Ciascun donatore può salvare fino ad otto vite – si legge – e la collaborazione con Apple in tal senso aiuterà le persone a venire a conoscenza dell’organizzazione e, nel caso fossero interessate, di registrarsi rapidamente.

La nuova versione dell’app Salute (in arrivo con iOS 10 in autunno) sensibilizzerà gli utenti riguardo questo delicato argomento, al momento per i soli utenti degli Stati Uniti. Oggi l’app, anche nel nostro paese, offre la scheda ‘Cartella clinica’ che chiunque può richiamare attraverso il pannello ‘Emergenza’ dalla Schermata di blocco in quanto non richiede lo sblocco del dispositivo (tramite Touch ID o codice PIN) per entrare a conoscenza delle informazioni sanitarie in essa riportate.

Sarà proprio qui che tra allergie, farmaci abitualmente assunti, gruppo sanguigno e condizioni cliniche comparirà l’eventuale registrazione come donatori di organi, rendendo pubblica questa preziosa informazione in situazioni di emergenza.