Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » AI - Intelligenza Artificiale » Gemini su Android e Copilot in Edge hanno il dono della vista

Gemini su Android e Copilot in Edge hanno il dono della vista

La visione artificiale sta smaterializzando i confini tra schermo e realtà: Microsoft e Google hanno infatti reso gratuite le loro soluzioni capaci di “vedere” ciò che accade sul display o attraverso la fotocamera, aprendo le porte a una nuova esperienza d’uso basata sull’interazione vocale e visiva.

Da una parte, Copilot Vision di Microsoft – integrato in Edge – trasforma il browser in un assistente intelligente che interpreta il contenuto delle pagine web che l’utente sta visualizzando a schermo. Questo vuol dire che è sufficiente consentirgli l’accesso allo schermo per fargli “leggere” ricette mentre si cucina.

Il funzionamento è presto detto: l’utente avvia la funzione nella barra laterale di Copilot, tocca l’icona del microfono e, dopo un breve segnale acustico, l’assistente inizia a evidenziare parti della pagina. Anche se alcune opzioni più estese – come l’aiuto in Photoshop o in un videogioco – restano riservate agli abbonati Copilot Pro, la versione base è ora gratuita per chiunque usi Edge, su PC Windows e Mac.

Gemini su Android e Copilot in Edge hanno il dono della vista - macitynet.it
L’icona della Fotocamera consente all’AI di vedere cosa si sta inquadrando

Dall’altra, Google ha deciso di arricchire l’app Gemini Live su Android con una funzione analoga: grazie alla condivisione di fotocamera e schermo, l’intelligenza artificiale riconosce oggetti reali davanti all’obiettivo o testo e comandi sul display, rispondendo in tempo reale.

Lanciata inizialmente sui modelli Pixel 9 e Galaxy S25 in versione a pagamento, la feature è stata da poco aperta a tutti gli utenti Android senza costi aggiuntivi. Nei prossimi giorni basterà aggiornare l’app Gemini per visualizzare le istruzioni sullo schermo e iniziare a mostrare all’AI ciò che si sta guardando.

In entrambi i casi, la privacy è assicurata, spiegano i due colossi: Microsoft garantisce di non memorizzare né le immagini né il testo delle pagine, mentre Google assicura che le sessioni restino private e non utilizzate per addestrare modelli futuri.

Tutte le notizie su Google sono disponibili da questa pagina di macitynet, invece per gli articoli dedicati all’intelligenza artificiale si parte da qui.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Le migliori offerte BLACK FRIDAY con macitynet.it

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli