Il 19 febbraio del 1990 fu rilasciato Photoshop 1.0. Sono passati trent’anni da quando il software è in circolazione: un traguardo per un programma ritenuto ormai indispensabile nel mondo della grafica e uno dei pochi che può vantare una così lunga storia.
La primissima versione primordiale, denominata Display fu realizzata da Thomas Knoll nel 1987 su di un Mac Plus e visualizzava solo immagini in scala di grigio. John Knoll, fratello di Thomas, lavorava ad Industrial of Light & Magic (la società di George Lucas nota per gli effetti speciali di Star Wars, Star Trek, ecc.) e spinse il fratello a sperimentare l’editing per la realizzazione di effetti speciali. Fu acquistato un Macintosh II (il primo Mac a colori) e il software riscritto per sfruttare il colore.
Mesi di paziente lavoro consentirono di implementare nuove funzioni di editing, la compatibilità con diversi formati e i primi rudimentali filtri. Già dalla prima versione furono implementate la correzione della luminosità, tool per modificare la saturazione, il bilanciamento, la tonalità , i pennelli, strumenti per la selezione: un prodotto, insomma, notevolmente avanzato per l’epoca e del quale i due fratelli intuirono presto le potenzialità commerciali.

La prima versione fu distribuita con circa 200 prodotti (considerate che all’epoca il costo degli scanner a colori era elevatissimo). Il produttore di scanner venne acquisito in seguito da PixelCraft (Xerox) e John, invece, si rivolse ad Apple e Adobe. Russell Brown, il nuovo direttore creativo fu molto colpito dalle potenzialità del programma e si accordò con i due fratelli riconoscendogli delle royalty sulle vendite.
La distribuzione iniziò nel 1990 e fu subito un gran successo. Nei mesi successivi fu rilasciata la versione 2.0 (nome in codice “Fast Eddy”) con il supporto del modello-colore CYMK e nel 1993 la prima versione per Mac con CPU PowerPC. Il 1993 vede anche l’arrivo della prima versione per Windows (fino a quel momento, infatti, il software era stato solo ed esclusivamente un software per Mac). Nel 1994 arrivò la versione con l’innovativo supporto dei “livelli”.

Nell’ottobre del 2003 arrivò la versione 8.0 detta anche “CS”, introducendo contestualmente quelli che ancora oggi sono noti come pacchetti “Creative Suite”. Ovviamente ci vorrebbe un libro intero per raccontare le modifiche e i miglioramenti che sono stati inclusi nel software con il passare degli anni.
Photoshop è indubbiamente molto apprezzato, amato e il punto di riferimento nel settore. Quanto ai fratelli Knoll, Thomas è tutt’oggi legato al progetto; John ha continuato la sua carriera all’Industrial Light & Magic, dove nel 1990 è divenuto supervisore degli effetti speciali: potete leggere il suo nome in titoli quali “Caccia ad Ottobre Rosso”, “Hudson Hawk”, “Pirati dei carabi” e “Speed Racer”.
A questo indirizzo gli interessanti retroscena del complicato passaggio delle versioni più recenti di Photoshop da Carbon a Cocoa. Senza quest’ultima importante modifica probabilmente non sarebbe mai potuta arrivare la versione di Photoshop per iPad (disponibile da Novembre 2019).
Le ultime novità su Photoshop per Mac e PC sono su questa pagina mentre quelle su Photoshop per iPad le trovate qui.











