Secondo numeri diffusi da Mercury Research, nel primo trimestre dell’anno il mercato delle CPU x86 di Intel è cresciuto dello 0,3%, con un market share del 75,6%, rispetto al 24,4% di AMD; il market share di quest’ultima però è cresciuto del 3,6% anno su anno. I numeri in questione fanno riferimento solo ai segmenti server, laptop e CPU desktop; includendo prodotti IoT e semicustom, il market share di AMD è cresciuto dell’1,5% anno su anno, arrivando al 27,1% rispetto al 72,9% di Intel.
In pratica AMD continua a guadagnare terreno, merito del lavoro degli anni passati che continua a non conoscere soste, convincendo sempre più clienti.
È nel segmento laptop che Intel è riuscita a guadagnare quote, ma anche in questo caso la rivale AMD ha completato il primo trimestre con una quota di spedizioni più elevata rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda il mercato ARM, Dean McCarron, presidente di Mercury Research, sottolinea che il market share di queste CPU segna per la prima volta doppia cifra, con una crescita del 2,3% e l’11,9% di mercato, grazie anche all’ondata di CPU Nvidia Grace per server e un forte aumento nelle spedizioni di Chromebook con CPU Arm.

Il sito PC Gamer riferisce che le quote di ARM nel mercato processori PC sono crescite del 13,6% nel primo trimestre del 2025, rispetto al 10,8% del quarto trimestre 2024, sottolineando indiscrezioni secondo le quali vedremo un chip Arm-based da AMD entro il prossimo anno.
In precedenza AMD è riuscita a sfruttare a proprio vantaggio il problema dell’instabilità delle CPU inte Core di 13a e 14a generazione.
Ad aprile è stata annunciata una joint venture tra Intel e TSMC per la creazione di chip.
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