Non serve più immaginare come potrebbe essere il prossimo iPhone 18 Pro: due rendering pubblicati dallo sviluppatore Filip Vabroušek offrono, pur con tutte le cautele del caso, un primo sguardo sulle due strade che Apple potrebbe intraprendere, in particolare nelle modalità di integrazione del Face ID nel display e sul destino della Dynamic Island, elementi chiave per il design e l’esperienza d’uso del dispositivo.
Solo un foro, niente Dynamic Island
Il primo scenario è basato sulle indiscrezioni di Wayne Ma, giornalista di The Information. Secondo le sue fonti, Apple sarebbe pronta a eliminare del tutto la Dynamic Island dai modelli iPhone 18 Pro e Pro Max. Il risultato sarebbe un display quasi completamente libero, interrotto solo da un piccolo foro, secondo Vabroušek, nell’angolo in alto a sinistra, destinato alla fotocamera frontale.
L’effetto prodotto dall’immagine che vediamo qui sotto è decisamente bizzarro. Questo tipo di foro – piccolo, circolare, nell’angolo alto sinistro – è storicamente percepito come tipico degli smartphone Android, soprattutto di quelli che puntavano poco prima del ventesimo anno del secolo a massimizzare l’area visiva mantenendo un design semplice e simmetrico, essendo del tutto privi di sistemi simili a Face ID.
Nell’ipotesi di Ma, il sistema Face ID di Apple verrebbe integrato interamente sotto lo schermo. Venendo meno la classica pillola nera centrale, Apple potrebbe decidere di simulare graficamente la Dynamic Island tramite iOS 27, ma l’impianto visivo sarebbe completamente diverso rispetto alle generazioni precedenti.
Ipotesi 2 – Dynamic Island più piccola, ma ancora presente
Secondo Ross Young, vicepresidente di Counterpoint Research, Apple non sarebbe invece ancora pronta per un design completamente privo di elementi visibili. Alcuni componenti del sistema Face ID resterebbero ancora sullo schermo, rendendo necessaria la presenza della Dynamic Island, riducendone però le dimensioni.
Il secondo rendering di Vabroušek interpreta questa ipotesi: un’isola dinamica più compatta, centrata in alto sul display, che conserva la continuità grafica delle attuali generazioni ma riduce lo spazio occupato.
Anche Mark Gurman, da sempre vicino alle dinamiche interne di Apple, conferma che almeno alcuni modelli della gamma 2025 potrebbero avere una Dynamic Island più piccola.
Oltre l’iPhone ventesimo anniversario
In realtà ci sarebbe anche una terza ipotesi che spinge molto più in là la sparizione dell’intaglio nero sullo schermo. Ad elaborarla è sempre il molto autorevole Ross Young.
Secondo il co-fondatore di Display Supply Chain Consultants (DSCC), il primo iPhone con Face ID e fotocamera frontale completamente sotto il display arriverà solo nel 2030.
Young va sempre ascoltato con attenzione, visto che è stato il primo ad avere anticipato l’introduzione della Dynamic Island su iPhone 14 Pro e l’arrivo dei display OLED su iPad Pro, oltre ad avere previsto spesso con oltre un anno di anticipo le diagonali esatte e le caratteristiche tecniche dei futuri pannelli degli iPhone.
Se avesse ragione Ross, di sicuro possiamo dimenticare l’iPhone senza fotocamera per l’anno prossimo che immagina Ma. Anche la previsione per l’anno 2028, sostenuta anche da Gurman, sarebbe fuori bersaglio. Possiamo però attenderci una sostanziosa riduzione della Dynamic Island.
Meglio di niente…
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