Nonostante i buoni riscontri di Windows 8, a quota circa 40 milioni di licenze vendute dal debutto, i numeri di NPD sulle vendite di PC sembrano non riuscire ancora a risollevarsi: dal lancio della nuova versione di Windows le vendite di computer “wintel” hanno visto un calo del 21%, con i notebook a -24% e i desktop a -9%.
Secondo quanto riferito da Stephen Baker di NPD, è prematuro pensare che Windows 8 sia la causa delle poche vendite di PC, soprattutto in vista della stagione dei regali, che potrebbe aiutare la ripresa; di certo però l’uscita del nuovo OS di Microsoft non ha avuto l’effetto volano che Redmond sperava di ottenere.
Riemerge quindi il paragone con Windows 7: al lancio della versione 8 solo il 58% dei gadget venduti nel primo mese di disponibilità del OS era equipaggiato con il nuovo sistema operativo, contro il 83% di Windows 7 dopo il suo debutto nel 2009. Il mercato ai tempi era però molto diverso, con i tablet ancora fuori dai giochi.
Qualche buona notizia viene dalle vendite dei notebook touch, intorno al 6% e 8% del totale; ma ad oggi i tablet con Windows 8 sembrano non essere in grado di mantenere il ritmo della competizione: i dati di NPD parlano di vendite inesistenti per le tavolette Windows, sebbene i numeri non includano il Surface. Nel complesso la strada per Microsoft sembra tutta in salita e al momento Windows 8 sembra essere poco efficace nel contrastare il calo di vendite dei PC.

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