L’accordo firmato dai creatori di ChatGPT OpenAI e Microsoft sembra mettere fine alle tensioni tra le due aziende grazie a concessioni reciproche, più spazio di manovra per entrambe e sopratutto delimitazioni chiare su proprietà, modelli e tecnologie, anche nel caso di raggiungimento dell’AGI, la super intelligenza artificiale in grado di superare l’uomo in qualsiasi compito.
Cosa cambia in OpenAI
Ancora più importante, la firma dell’accordo completa la trasformazione di OpenAI da società non-profit ad azienda a scopo di lucro, per un valore complessivo di ben 500 miliardi di dollari, aprendo la strada a una futura quotazione in borsa.
La divisione no-profit si chiama OpenAI Foundation: mantiene il controllo sulla divisione per scopo di lucro che si chiama OpenAI Public Benefit Company – PBC di cui detiene una partecipazione azionaria del 26%, pari a circa 130 miliardi di dollari.

Cosa cambia per Microsoft
Prima dell’accordo e prima che OpenAI raccogliesse ulteriori ingenti capitali, Microsoft deteneva una quota del 32% nella divisione OpenAI a scopo di lucro. Con la firma la partecipazione di Microsoft scende al 27% di OpenAI PCB, per un valore stimato in circa 135 miliardi di dollari. Da qui il valore complessivo stimato in circa 500 miliardi di dollari di OpenAI, di cui il 47% rimane di proprietà dei dipendenti e degli investitori.
Collaborazione fino al 2032
Grazie alla firma, Microsoft mantiene più a lungo l’accesso ai modelli di OpenAI fino al 2032, anche nel caso in cui i creatori di ChatGPT riescano a creare l’AGI. Non basterà la dichiarazione di scoperta dell’AGI da parte di OpenAI: servirà anche la conferma da parte di un gruppo esterno di esperti indipendenti.
Anche se Microsoft avrà accesso ai modelli di OpenAI fino al 2032 non potrà però più accedere alla ricerca e alle tecnologie riservate a partire dal 2030 o quando verrà raggiunta l’AGI, in base a quale dei due eventi si verificherà per primo. Anche Microsoft potrà sviluppare AGI in modo autonomo, ma se ci riuscirà prima di OpenAI e impiegando tecnologie della società, sarà sottoposta a limitazioni nelle soglie della potenza di calcolo.

Nuovo corso per OpenAI
A fronte delle concessioni garantite a Microsoft, OpenAI si impegna a impiegare le risorse di calcolo e cloud Microsoft Azure per un valore di 250 miliardi di dollari per le tecnologie API. I prodotti non API invece potranno utilizzare altri fornitori cloud. Con l’accordo OpenAI detiene il controllo totale dell’hardware consumer che sta sviluppando insieme a Jony Ive, ex Chief Designer Officer.
Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.
![iGuide per i regali di Natale - macitynet..ti CTA Natale iGuida [per Settimio] - macitynet.it](https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2025/12/regali-di-natale-consigli-di-macitynet.jpg)











