Quando si parla di robot aspirapolvere è ormai facile perdersi tra i numerosi modelli disponibili sul mercato. Tra i marchi di riferimento anche Dreame, che ne propone numerosi, molti con nomi simili, varianti geografiche e lanci scaglionati. In prova l’ultimo modello L40s Pro Ultra, una delle varianti internazionali più recenti, che propone molte frecce al suo arco: condivide molte delle caratteristiche tecniche dei top di gamma come l’L50 Pro Ultra e l’X50 Ultra, a partire dall’innovativa tecnologia HyperStream DuoBrush, pensata per ridurre l’accumulo di capelli e peli di animali. Ecco cosa ne pensiamo e come è andata la nostra prova.
Unboxing
Partiamo dall’unboxing, piuttosto ricco e completo di tutto quanto occorre per un primo e immediato utilizzo. Oltre al robot in sé è presente in confezione anche la dock di ricarica multifunzionale, che come vedremo in seguito è in grado di prendersi cura dell’aspirapolvere, montando e smontando automaticamente anche i panni per il lavaggio.
Ancora, presenti in confezione anche una piccola bottiglia per la lozione detergente che, fortunatamente, viene caricata automaticamente a ogni lavaggio, evitando così il fastidio di dover intervenire manualmente. Non manca una spazzola per la pulizia generale del robot, oltre a due sacchetti per la polvere (uno già installato e l’altro di riserva) e la manualistica varia.
Installazione e configurazione
L’installazione e la prima configurazione del dispositivo risulta estremamente intuitiva e richiede solo pochi minuti. Al primo avvio, il sistema propone l’aggiornamento del software, al seguito del quale è possibile avviare la scansione della propria casa. In questa fase è assolutamente consigliabile aprire tutte le porte e rimuovere eventuali ostacoli e oggetti presenti sul pavimento.
Nelle nostre prove abbiamo notato una buona precisione nella mappatura degli ambienti con il robot che è stato in grado di rilevare mobili e ostacoli comuni, oltre a presentare tutte le stanze nel modo corretto.
Come è fatto
Dreame L40s Pro Ultra adatto la classica soluzione di forma circolare, che ha ormai preso il sopravvento nell’intero mondo dei robot aspirapolvere. A differenza dei modello L40 e X40 dello scorso anno, questo L40s Pro offre un sistema di navigazione laser, con tanto di torretta sulla parte alta. Questo ne incrementa lo spessore, rendendolo magari poco adatto a passare sotto i mobili più bassi, ma incrementa esponenzialmente le capacità di navigazione in casa. Durante le nostre pulizia, praticamente, Dreame L40s Pro Ultra non ha mai fallito un colpo, non è mai rimasto incastrato tra mobili o ostacoli vari, completando nel 100% delle volte la pulizia in modo del tutto automatico.
Sulla parte alta troviamo una pulsantiera di controllo, che consente di avviare la pulizia spotclean, accendere e spegnere il robot e inviarlo alla base di ricarica, il tutto senza necessità di operare tramite applicazione. Non manca neppure il controllo vocale, che consente una pulizia precisa, potendo avviare tramite voce anche aspirazione e lavaggio di una stanza specifica.
Oltre al sensore per la navigazione in casa è presente anche una camera frontale, corredata da LED che può accendersi automaticamente per illuminare le aree più buie della casa. La camera è davvero un plus che apprezziamo molto in queste periferiche. Nonostante nascano per la pulizia domestica, la presenza di una camera li trasforma anche in strumenti per la sorveglianza a 360 gradi. E’ come avere una telecamera che si muove in casa, potendo perlustrare così le mura domestiche o, perché no, guardare da remoto dove si trova il nostro animale domestico.
Spostandoci sulle parti laterali il robot propone dei sensori che gli consentono di navigare parallelamente al muro, per una pulizia nei bordi impeccabile, questo anche grazie al braccio allungabile, che permette alla spazzola di raggiungere i punti solitamente ciechi alla maggior parte delle periferiche simili. Durante le nostre prove abbiamo constatato che il braccio estensibile funziona davvero bene, attivandosi solo al bisogno con una precisione che vi ha davvero soddisfatti. Non solo, può essere anche sollevato, sempre per una migliore pulizia dei tappeti.
Da notare, che al braccio estensibile si affianca anche il mocio estensibile: quando necessario, il socio fuoriesce leggermente dalla parte retrostante, per aderire bene al muro o agli angoli. A proposito di questi moci presenti sulla parte retrostante, oltre a poter essere agganciati e sganciati automaticamente dalla base di ricarica (a seconda che si voglia solo aspirare o anche lavare), sono sollevabili. Questo vuol dire che durante il lavaggio, nel caso in cui ci suino tappeti in casa, il robot solleverà automaticamente i moci per evitare di rovinare i tappeti.
Tra i punti di forza di questo aspirapolvere la doppia spazzola rotante, progettate per non far aggrovigliare capelli o lunghi peli degli animali domestici.
Non abbiamo, invece, potuto apprezza al massimo la funzione di EasyLeap, che permette al robot di superare ostacoli da 40 mm. E’ vero che abbiamo notato come anche su tappeti più spessi il robot non faccia alcuna fatica a salire, ma purtroppo nel nostro caso il robot non è riuscito a superare il bordo inferiore degli infissi che – effettivamente – risulta ben più alto dei 4 cm.
Stazione di ricarica multi funzione
La stazione di ricarica è abbastanza grande e si estende soprattutto in altezza. Ha un design piuttosto semplice, ma appare comunque elegante e raffinata, in grado di impreziosire comunque un ambiente domestico e non risultare anti estetico, anche se posizionato a vista. I contenitori di acqua sporca e pulita si estraggono dalla parte alta, mentre il sacchetto per la polvere è custodito nel vano frontale. Accanto al sacchetto è presente un piccolo recipiente dove immettere il liquido detergente, che viene caricato automaticamente ad ogni lavaggio.
Come già detto, tra i punti forza di questa stazione vi è anche la possibilità di agganciare e sganciare automaticamente i moci, a seconda che si decida solo di aspirare o anche lavare il pavimento.
Come pulisce
Il Dreame L40s Pro Ultra si presenta con una potenza di aspirazione decisamente elevata, in grado di competere con modelli ben più costosi. Tuttavia, come spesso accade con gli aspirapolvere robot, la sola forza non basta a garantire risultati impeccabili: è l’efficacia complessiva del sistema, dalla spazzola principale alla gestione intelligente del percorso, a fare davvero la differenza.
Durante i test su superfici dure, il robot ha dimostrato un comportamento metodico, eseguendo più passaggi nell’area e assicurando un buon livello di pulizia generale. Anche su moquette ha mostrato prestazioni solide, confermando una buona capacità di adattamento alle diverse superfici.
Nel trattamento dei peli e dei capelli lunghi – una delle sfide più impegnative per qualsiasi robot aspirapolvere – questo L40s Pro Ultra ha ottenuto risultati migliori sui tappeti e moquette, mentre paradossalmente sulle superfici lisce tende a raccoglierli restando un po’ intrappolati nelle spazzole; sulle superfici tessili, invece, riesce a rimuoverli completamente.
Positiva anche la prova negli angoli, dove la spazzola laterale si è rivelata precisa nel convogliare lo sporco verso il punto di aspirazione. Il sistema riesce a raggiungere zone difficili grazie alla capacità della testina di estendersi, assicurando così una copertura più completa lungo i bordi.
Per quanto riguarda la pulizia delle macchie e dei residui più ostinati, il questo Dreame L40s Pro Ultra si è mostrato convincente: il robot riesce a rimuovere gran parte dello sporco visibile con buoni risultati, lasciando raramente residui visibili.
Nel complesso, questo Dreame L40s Pro Ultra conferma di essere un robot aspirapolvere potente e ben progettato, capace di gestire diverse situazioni di pulizia quotidiana con efficienza, offrendo una combinazione interessante tra potenza, intelligenza artificiale e attenzione ai dettagli, posizionandosi come una scelta valida per chi cerca prestazioni di livello senza voler spendere una fortuna.
App
Il Dreame L40s Pro Ultra non è soltanto un robot aspirapolvere potente, ma anche un dispositivo smart estremamente configurabile grazie a un’app completa e ben progettata. L’app dedicata consente all’utente di personalizzare praticamente ogni aspetto del comportamento del robot, dalla mappatura degli ambienti alle modalità di pulizia, offrendo un controllo preciso e un’esperienza d’uso avanzata.
Fin dal primo utilizzo, il robot genera una mappa dettagliata dell’ambiente domestico, riconoscendo ostacoli e suddividendo gli spazi in stanze personalizzabili. È possibile gestire più piani, salvare e ruotare le mappe, e persino visualizzarle in modalità 3D per un’interazione più immersiva. Le mappe possono essere modificate per includere mobili, direzioni di marcia, zone di esclusione e altro ancora.
Ancora, tramite un click si può attivare il sistema CleanGenius, che utilizza l’intelligenza artificiale per adattare la potenza di pulizia in base al livello di sporco rilevato nelle stanze.
L’utente può scegliere tra diverse modalità, come aspirazione semplice, lavaggio, o combinazioni tra le due e ogni stanza o zona può essere gestita in modo indipendente, con livelli regolabili di aspirazione e umidità dei moci, oltre alla possibilità di programmare il ritorno alla base per il risciacquo.
Tra le funzioni più interessanti troviamo la possibilità di rilevare oggetti come giocattoli per animali domestici e ostacoli tramite intelligenza artificiale e fotocamera. Il robot può scattare foto durante la pulizia o essere controllato in tempo reale, persino per funzioni di sorveglianza. Inoltre, si possono configurare percorsi specifici, personalizzare la pulizia vicino ai bordi e salvare immagini.
Sempre dall’app è possibile anche gestire completamente la base di ricarica, potendo regolare la temperatura dell’acqua per il lavaggio dei moci, attivare l’asciugatura ad aria calda, impostare la forza del lavaggio e programmare l’autopulizia. La stazione fornisce anche informazioni sullo stato dei serbatoi e consente l’aggiunta automatica di detergente.
Ed ancora, l’app permette di programmare pulizie ricorrenti, gestire il Wi-Fi, aggiornare il firmware e controllare lo stato di usura dei componenti. È presente anche un telecomando virtuale per il controllo manuale del robot.
Infine, non manca l’assistente vocale integrato, completamente configurabile, con regolazioni per lingua, volume, pronuncia e accesso ai comandi vocali.
Autonomia
Durante le nostre prove Dreame L40s Pro Ultra abbiamo notato che, in effetti, non sembra tra i più longevi sul mercato. Sanno i numerosi sensori a bordi, il braccio e i moci sollevabili ed estensibili, o anche solo la potenza massima di 19000 PA, fatto sta che la percentuale sembra scendere rapidamente.
Il consumo medio si attesta attorno al 2% di batteria per ogni metro quadrato pulito. I dati possono sembrare inferiori rispetto ad altri modelli di fascia più bassa, ma se si considera la tecnologia a bordo, si tratta di prestazioni in linea con quanto offerto.
risultano leggermente inferiori, suggerendo che il dispositivo potrebbe ottimizzare meglio i consumi o i tempi di lavoro in ambienti più ampi.
Conclusioni
Il Dreame L40s Pro Ultra si presenta sul mercato con un posizionamento che potrebbe farlo rientrare nella fascia medio-alta dei robot aspirapolvere, ma durante il test abbiamo apprezzato risultati che vanno oltre le aspettative.
Il dispositivo si è distinto per l’elevata potenza di aspirazione e per l’efficacia complessiva nella pulizia, rivelandosi affidabile anche nella gestione di capelli e nella rilevazione degli ostacoli. Le funzioni smart, la versatilità dell’app e le opzioni di personalizzazione ampliano ulteriormente il valore complessivo.
Alcuni margini di miglioramento restano nella precisione della navigazione e nell’autonomia, che in determinati contesti può risultare inferiore rispetto ad altri modelli concorrenti. Tuttavia, considerata la dotazione tecnica, le performance e la qualità costruttiva, il Dreame L40s Pro Ultra si conferma un’opzione davvero valida per chi cerca un prodotto ben bilanciato che può soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti, anche quelli più esigenti.
Pro
- Ottima potenza di aspirazione
- Tecnologia DuoBrush
- Navigazione laser precisa
- Braccio e mop estensibili
- Camera frontale e LED
- Design elegante e materiali di qualità
- Buona capacità nella pulizia delle macchie
Contro
- Autonomia migliorabile
- Dimensioni importanti della dock
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