I computer della serie ZenBook di Asus sono leggeri, vantano design elegante e facilmente portatile, grazie alle dimensioni sottili e compatte. Tra i vari modelli di questa serie, il produttore offre una variante da 14″ con processore Qualcomm Snapdragon Serie X (pensato per notebook he appartengono alla famiglia Windows on ARM) che permette di sfruttare Copilot+ (IA di serie) e batteria (70WHrs, 3S1P, 3 celle Li-ion) con un’autonomia che può arrivare anche a più giorni lavorativi.
Il computer arriva in una confezione di cartone all’interno della quale troviamo: il notebook vero e proprio, l’alimentatore USB-C (65W, 20V, 3,25A), certificato di garanzia e un minuscolo manuale utente.
Il notebook (31.07 x 21.39 x 1.34 ~ 1.59 cm) è leggero (980 g), si presenta con un design minimalista, con materiali che sembrano di buon pregio. Asus riferisce che il coperchio del laptop, il telaio della tastiera (corsa 1,3mm) e la base sono realizzati in Ceraluminum, un materiale antiusura, antigraffio e anti-sbavature. La macchina è indicata come conforme allo standard militare statunitense MIL-STD 810H, standard militare statunitense che si concentra sull’adattamento della progettazione ambientale e dei limiti di test delle apparecchiature militari alle condizioni in cui si troveranno durante tutta la loro vita utile.
Aperto il coperchio, si nota la tastiera (retroilluminata e di dimensioni standard) con il classico layout con tasti funzioni e accensione in alto (peccato solo per il tasto “Invio” che non è a forma di L rovesciata per il resto il feedback è piacevole), il tasto per richiamare Windows Copilot e il grande trackpad in basso al centro (ben realizzato e comodo grazie al fatto che l’utente può sfruttare l’area a disposizione nel poggia polsi).
I microfoni sono integrati nel bordo superiore dello schermo, dove sono collocati anche il sensore di luce ambientale, l’indicatore videocamera e la videocamera (Full HD con funzione IR e supporto Windows Hello con riconoscimento del volto).
Sul lato sinistro abbiamo una porta di uscita HDMI (per collegare monitor esterno, proiettore o altro tipo di display), due porte USB4 (attacco USB-C) e jack per cuffie/cuffie con microfono; sul latro destro abbiamo una porta USB 3.2 Gen 2.
Display e grafica
Il display (lucido) da 14″ è un WUXGA (1920 x 1200) OLED in formato 16:10, vanta tempo di risposta di 0,2 ms, refresh rate di 60Hz, 400nits, luminosità di picco di 600 nit HDR, 100% gamma di colori DCI-P3, 1.000.000:1. È certificato VESA HDR True Black 600 e anche TÜV Rheinland, SGS Eye Care Display. Nel complesso di distingue per le buone prestazioni sia in termini di progressione tonale che copertura cromatica (con gamut che copre quasi totalmente lo spazio colore DCI-P3).
La cerniera che collega schermo alla base non può essere aperta a 180° ma l’angolo massimo di apertura è più che adeguato e offre sempre il corretto angolo di visione.
La macchina ha 16GB di RAM LPDDR5X (non è espandibile). Sul versante archiviazione vanta un SSD M.2 NVMe PCIe 4.0 da 512 GB su slot (occupato) 1x M.2 2280 PCIe 4.0×4.
L’audio arriva da speaker integrati (collocati ai lati); sul versante connessioni di rete abbiamo: Wi-Fi 6E(802.11ax) (tripla banda) 2*2 + scheda wireless Bluetooth 5.3.
Il processore Qualcomm
Il Soc di Qualcomm, lo Snapdragon X X1 26 100, integra 8 core e una cache da 30Mbytes e vanta una frequenza di clock massima di 2,97GHz. Per chi è alla ricerca di qualcosa di più avanzato, nel listino Asus c’è una macchina con SoC Qualcomm Snapdragon X X1P 42 100 con specifiche simili ma in grad di arrivare sino a 3,4GHz di clock. Il notebook modello UX3407RA vanta il Qualcomm Snapdragon X Elite X1E 78 100 che integra 12 core. Sul versante NPU l’Hegaxon (pensata per fornire accelerazione in hardware con i carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale) vanta potenza di calcolo sino a 45TOPS, elemento che consente di certificare il notebook come “Copilot+ PC”.
Le prestazioni
Come è facile immaginare, la piattaforma Windows on Arm offre il meglio con applicazioni specificatamente ottimizzate (scritte per eseguire nativamente istruzioni ARM). Le applicazioni non native (per processori Intel/AMD) possono essere girare in emulazione, con prestazioni in genere valide a condizione che l’emulatore riesca ad eseguire il programma. Se usate applicazioni particolari, fondamentali per il vostro lavoro, assicuratevi che siano in grado di girare sulla piattaforma Qualcomm. Alcune applicazioni, infatti, non sono supportate e non possono essere eseguite; Microsoft sta riducendo man mano il gap e anche gli sviluppatori stanno sempre più compilando le loro applicazioni in modo da renderle nativamente compatibili.
Prestazioni e autonomia
Le prestazioni sono in genere di ottimo livello (paragonabili a quelle di un Intel Core i7-1355U), sicuramente valide per la produttività personale, senza dimenticare che questo genere di macchine è perfetto per chi ha bisogno di stare lontano dalla presa di corrente il più possibile. Buone sono anche le prestazioni della GPU Adreno (integrata nella piattaforma di Qualcomm) con applicazioni 3D e giochi vari, soprattutto quelle nativamente scritte per essere eseguite su questa piattaforma, superiore a ciò che è possibile ottenere con la grafica di Intel Graphics di un Intel Core i7-13800H, mantenendo oltre il 70% di efficienza energetica in più.
Non è una macchina adatta al gaming: non per la potenza pura ma perché la maggior parte dei titoli in commercio sono pensati per CPU x86 e non ha senso sfruttarle in emulazione (tra l’altro, in alcuni casi, non è nemmeno possibile avviarli non essendo ancora l’emulazione x86 del tutto perfetta). Per i giochi x86 che è possibile eseguire, bisogna optare per impostazioni non eccessivamente onerose, selezionando risoluzioni inferiori a quella nativa (1920×1200); in molti casi è ad ogni modo possibile ottenere discreti fps, giocare senza grandi difficoltà con titoli non esigenti dal punto di viste delle specifiche hardware, senza pretendere però troppo. Con un titolo come Baldur’s Gate 3 si arriva a 40 fps, esperienza di gioco del tutto accettabile e anche il benchmark Wilf Life Extreme di 3DMark mostra punteggi superiore a 6000 punti e frequenza media di 30 fps. Nessun problema o limiti di compatibilità ovviamente con tutto ciò che riguarda il tipico utilizzo da macchina home/office (browser web, posta, suite Office, videoconferenze), applicazioni che girano perfettamente e anche meglio rispetto alle controparti per sistemi x86.
L’autonomia è simile a quella di altri notebook della stessa categoria, confermando la possibilità di utilizzo per un giorno intero senza problemi, ottimo per chi non vuole o non può stare costantemente vicino ad una presa si corrente. L’architettura Arm è nota per la sua efficienza energetica (da molti anni il riferimento nel settore di smartphone e tablet) ma l’ingresso nella categoria PC non stato privo di ostacoli, con Microsoft che solo da pochi anni ha iniziato a credere seriamente in queste piattaforme.

Accesso all’interno
L’accesso ai componenti interni è semplice: basta rimuovere alcune viti Torx. Aperto il coperchio inferiore si nota il sistema di raffreddamento a doppia ventola, con la tradizionale struttura a heatpipe che veicola il calore verso i due dissipatori di calore integrati. L’SSD, come accennato, è di formato M.2 e può essere sostituito in caso di necessità. L’interno è occupato in gran parte dalla batteria.
Pro
- Sottile e leggero
- Durata batteria
- Costruzione curata
- Display di ottimo livello
- Perfetta per uso in ambito aziendale
Contro
- Alcune applicazioni girano in emulazione limitando le potenzialità
- Non è una macchina adatta al gaming
Prezzo al pubblico e conclusioni
Il prezzo di listino è di 1.099 €, cifra perfettamente adeguata alla qualità della macchina e bilanciata tenendo conto di quanto offerto (compattezza, portabilità, grande autonomia). La macchina sembra perfetta per un professionista in mobilità (un avvocato, un medico, ecc.) che fa uso di applicazioni standard. Per maggiori informazioni vi rimandiamo a questa pagina del sito Asus dedicata a ZenBook UX340QA.






















