Venus in Italia: Laurene Powell Jobs avvistata a Venezia con lo yacht di famiglia

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Una tappa italiana per la crociera sul Mediterraneo di Venus: lo yacht della famiglia Jobs ha fatto tappa a Venezia, dove ha attraccato ieri. A bordo, Laurene Powell Jobs e con lei, oltre  alla figlia diciannovenne Eve, il fidanzato Adrian Fenty, ex sindaco di Washington D.C.

La vedova di Jobs era stata avvistata già qualche giorno fa durante una visita a Dubrovnik con il fidanzato, che avrebbe conosciuto a Houston in una conferenza sull’educazione nel 2011 e con il quale aveva incominciato a collaborare a partire dal 2012 all’interno di progetti di beneficenza nell’ambito dell’istruzione. All’interno di una crociera sul Mediterraneo che aveva come destinazione la Croazia, l’Italia è stata una tappa quasi d’obbligo per Venus.

Già un’altra volta lo yacht Venus era stato avvistato in Italia: nel 2014 Laurene Powell Jobs e la sua famiglia erano stati fotografati a poca distanza dai faraglioni di Capri, lungo la costa tirrenica, a Brindisi e a Venezia, sulla Riva degli Schiavoni. Continua così, dunque, per Laurene Powell Jobs, la tradizione delle vacanze italiane, incominciata insieme con Steve, con cui in più occasioni aveva fatto visita all’Italia per le vacanze, con una predilezione per la Toscana.

Steve Jobs non è riuscito, però, a vivere una crociera sul Mediterraneo, sullo yacht che lui stesso aveva commissionato nel 2008 (Macity parla qui del precedente viaggio in Italia di Jobs). E questo è praticamente certo che fosse un suo sogno. Nella sua biografia, infatti, Jobs, spiega che una delle migliori vacanze della sua vita è stata proprio nel Mediterraneo, quando ha ripercorso le coste dell’Italia in barca.

A segnalare l’apparizione di Venus e della vedova del cofondatore di Apple in Italia è stata la digital storyteller romana Chiara di A day in Rome (è tratta dalla sua pagina Facebook la foto dello yacht che accompagna questo articolo nella homepage di Macity) ha pubblicato le immagini dello yacht firmato dal designer Philippe Starck sulla sua pagina Facebook.