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iOS 8.3 dice addio alla condivisione nativa di Twitter

Tramite 9to5mac, si apprende che il servizio di condivisione rapido via Twitter sparisce dalla beta di iOS 8.3; un piccolo cambiamento, che potrebbe rivelare nuovi piani per la multinazionale di Cupertino per quanto riguarda il mondo social su iOS. La classica icona non è più presente nella lista nei servizi di sharing proposti come prime parti da iOS, tra le quali rimangono comunque Facebook, Mail, Messaggi, iCloud PhotoSharing e altre ancora.

La condivisione nativa tramite Twitter fu aggiunta da Apple con iOS 5, anche se da allora non è stata affatto sviluppata. Ed infatti, anche con iOS 8, gli utenti hanno la possibilità di inviare rapidamente su Twitter, tramite tasto di condivisone rapida, una sola immagine per volta, mentre l’interfaccia ufficiale web di Twitter, permette anche la condivisione di foto multiple, GIF animate e perfino video. La scomparsa di Twitter dai servizi di condivisione rapida potrebbe essere soltanto un problema tecnico relativo alla versione beta di iOS 8.3. In ogni caso, potrebbe anche rappresentare una scelta volontaria di Apple, pronta a includere altri strumenti o lanciare nuovi servizi in sostituzione di Twitter.

Comunque, quale che sia la motivazione della rimozione di Twitter tra i servizi di condivisione iOS, non si tratterebbe certamente di un dramma. Ed infatti, con l’avvento di iOS 8, gli sviluppatori di applicazioni hanno la possibilità di creare le proprie estensioni di condivisione da far apparire nella lista opzioni sharing native, proprio accanto a Mail, Facebook e Messaggi. Non solo il team Twitter potrebbe sviluppare la propria estensione, ma avrebbe anche la possibilità di apportare modifiche e aggiungere nuove funzionalità, senza attendere un aggiornamento completo di iOS.

fullsizerenderA ben vedere, proprio quest’ultima strada sembra la più plausibile. Già con iOS 6 Apple decise di rimuovere l’applicazione nativa YouTube, che venne sostituita da quella ufficiale di Google, che ad oggi beneficia di aggiornamenti continui tramite il classico canale App Store. Non cambierebbe, dunque, molto per tutti gli utenti iPhone e iPad, che potrebbero nuovamente beneficiare dei servizi di condivisione rapidi installando l’apposita app ufficiale Twitter.

L’unica nota negativa, invece, riguarderebbe tutti gli utenti che preferiscono utilizzare client Twitter non ufficiali, come Tweetbot o Twitterrific: eliminando, infatti, l’integrazione nativa con iOS, anche questi ultimi utenti sarebbero costretti ad installare l’app ufficiale sui propri dispositivi. Naturalmente, anche quest’ultima nota dolente potrebbe essere facilmente aggirata dagli stessi sviluppatori di applicazioni Twitter terze parti, potendo sviluppare apposite estensioni da aggiungere alla lista di opzioni sharing accanto a Mail, Facebook e Messaggi.

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