Per lanciare i nuovi iPhone in tutti i mercati più importanti, Apple e i costruttori partner iniziano la produzione diversi mesi prima di settembre: la produzione dei processori Apple A13 per iPhone 2019 e i nuovi iPad in arrivo quest’anno si prevede inizierà entro giugno e ancora una volta TSMC sembra stia rispettando la tabella di marcia senza intoppi.
Apple A12 Bionic è stato il primo processore disponibile sul mercato realizzato con processo a 7 nanometri. Entro il secondo trimestre TSMC attiverà i nuovi impianti con tecnologia N7+ che sfrutta la litografia extreme ultraviolet, un ulteriore miglioramento rispetto al processo impiegato per Apple A12. Sembra però che a beneficiare di questa soluzione non sarà Apple bensì il nuovo processore Kirin 985 di HiSilicon, CPU e società di proprietà Huawei.
Ma la forte collaborazione tra Apple e TSMC riserva un’altra sorpresa: il costruttore indipendente di processori infatti attiverà gli impianti con tecnologia N7 Pro, un’altra evoluzione rispetto al processo a 7 nanometri standard, e Cupertino sarà la primissima a sfruttarlo per Apple A13.

Le nuove linee di produzione per chip a 5 nanometri sono installate nello stabilimento Fab 18 presso il Southern Taiwan Science Park. Le prime prove di costruzione di chip campione a 5 nanometri sono attese entro la prima metà di quest’anno con produzione in grandi volumi tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.
Non solo: nello stesso stabilimento sono già installate linee per sperimentare con il processo di costruzione a 3 nanometri. Ulteriori dettagli sui progressi di TSMC e possibili succosi indizi sui processori Apple A13 e A14 e non solo potrebbero emergere in occasione dell’assemblea degli azionisti TSMC in programma per il 18 aprile. Meno di due settimane dopo arriveranno i risultati trimestrali Apple.











