iPhone XR, provato da Macitynet qui, è un dispositivo unico e diverso anche per la strategia di Apple che si fa concorrenza da sola prima che gliela facciano altri, in un mercato ormai maturo dove è cambiata la domanda e di conseguenza l’offerta deve adeguarsi.
Di più: secondo un analista iPhone XR dimostra che persino Apple ritiene che prestazioni, funzioni e prezzo dei modelli top di gamma iPhone XS e XS Max superino gran parte delle richieste di mercato.


«Mentre c’è ancora una forte domanda di prodotti smartphone premium, gli addetti marketing di Apple comprendono che la maggior parte dei consumatori non seguirà Apple nel territorio dei prezzi di fascia alta del nuovo iPhone XS. Il design di iPhone XR riflette questo fatto, costituendo il tentativo di Apple di fare concorrenza a se stessa, prima che altri possano farlo».
Vengono prese in esame le specifiche tecniche sulle quali Apple è intervenuta per ridurre costi e prezzo finale ma sempre in grado di soddisfare gli utenti. Tra questo lo schermo LCD invece del più costoso OLED, una sola fotocamera assistita dall’intelligenza artificiale invece di due, l’eliminazione del 3D Touch, infine specifiche LTE (CAT-12 per iPhone XR) inferiori a quelle di iPhone XS (CAT-16).
Mentre in passato Apple ha sempre mantenuto a listino i modelli dell’anno precedente proponendoli a prezzi inferiori, quest’anno la strategia cambia con iPhone XR che offre molte delle caratteristiche salienti di iPhone XS, leggi Face ID, frontale tutto schermo e processore, creando un nuovo punto prezzo a 750 dollari, contro i 1.000 di iPhone XS.
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