Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Finanza e Mercato » Dal notaio al designer il Mac diventa il nuovo standard per le imprese

Dal notaio al designer il Mac diventa il nuovo standard per le imprese

All’Apple Store di Piazza Liberty a Milano, qualche giorno fa, si è tenuto un incontro a cui ha partecipato anche Macity che ha messo in evidenza quanto i pregiudizi sui Mac in ambito aziendale siano ormai anacronistici. Con la fine del supporto di Windows 10 alle porte, molte piccole e medie imprese italiane stanno scoprendo che passare a Mac non è più una scelta “di nicchia” ma una strategia vincente. Le testimonianze raccolte dimostrano come l’investimento iniziale si trasformi rapidamente in un vantaggio competitivo tangibile. La questione non riguarda più se adottare o meno l’ecosistema Apple, ma come sfruttarne appieno le potenzialità.

Eugenio Stucchi, partner dello studio notarile Pini e Stucchi e membro della Commissione Informatica del Consiglio Nazionale del Notariato, ha raccontato la trasformazione del suo studio professionale. “Siamo una realtà media nel panorama della nostra professione, con diverse sedi e collaboratori di varie età”, spiega Stucchi. “La scelta di adottare Mac è stata all’inizio guidata dalla mia passione per le cose belle, che funzionano bene, poi è seguita la razionalità e la praticità d’uso nella gestione del nostro lavoro”. Il passaggio ha coinvolto applicativi specifici del settore notarile, spesso legati alla pubblica amministrazione, dimostrando come anche i settori più tradizionali possano beneficiare della transizione.

La migrazione dal server fisico al cloud puro ha rappresentato il punto di svolta definitivo. Lo studio ha seguito l’evoluzione tecnologica classica, dal server interno al server remoto tramite VPN, per arrivare finalmente al cloud che ha permesso di svincolarsi completamente dall’ambiente PC. “Nel nostro mondo, che può sembrare lontano dalla tecnologia, si usano applicativi ad hoc specifici”, continua il notaio. “Abbiamo seguito tutto il percorso tecnologico e finalmente il cloud puro ci ha consentito quella libertà che cercavamo”.

Dal notaio al designer il Mac diventa il nuovo standard per le imprese - macitynet.it

Il ritorno dell’investimento oltre le apparenze

L’aspetto economico rappresenta spesso il primo ostacolo percepito dalle aziende che valutano il passaggio a Mac. Tuttavia, i dati sul campo raccontano una storia diversa da quella immaginata. “A fronte di un costo iniziale, che a volte può essere percepito come maggiore, nel medio e lungo periodo si nota un’ottimizzazione dal punto di vista dell’investimento”, sottolinea Stucchi. I risparmi si manifestano attraverso costi minori per assistenza e aggiornamenti, uniti a una maggiore produttività generale dei dipendenti.

La durata dei dispositivi Apple rappresenta un fattore spesso sottovalutato nei calcoli di convenienza. “La vita media dei prodotti poi è praticamente infinita arrivando facilmente anche a dieci anni”, aggiunge il notaio, evidenziando come l’ammortamento si dilati su periodi molto più lunghi rispetto ad altre soluzioni. Questo aspetto assume particolare rilevanza per le PMI che devono ottimizzare ogni investimento tecnologico. La stabilità del sistema operativo e la continuità degli aggiornamenti gratuiti eliminano inoltre i costi ricorrenti di licenze e manutenzione.

L’impatto sui collaboratori si rivela altrettanto positivo, sfatando il mito della difficoltà di adattamento. “Per quanto riguarda il feedback da parte dei collaboratori: alcuni, soprattutto i più giovani, vedono come un benefit il poter lavorare con un Mac”, racconta Stucchi. La portabilità diventa un vantaggio concreto, permettendo l’uso del dispositivo sia come postazione fissa in ufficio che in mobilità per riunioni con clienti o lavoro da casa. Le risorse più esperte, contrariamente alle aspettative, non hanno mostrato resistenze ma hanno anzi apprezzato la maggiore produttività e serenità d’uso.

Secondo testimonial per la piattaforma Apple è Daniel Beckerman, fondatore e presidente di Retrosuperfuture. Beckerman, che parla un italiano perfetto, porta la testimonianza di un’azienda nata letteralmente con un Mac. “Ho creato la mia azienda nel 2007 praticamente da una mia idea e con un Mac. La mia storia aziendale non esisterebbe se non ci fosse stato un Mac”, racconta il designer. La sua esperienza dimostra come l’ecosistema Apple possa accompagnare la crescita aziendale, dal singolo fondatore fino a team strutturati. Il sistema di gestione ordini creato con FileMaker ha scalato da una manciata di transazioni a 300.000, supportando operations, marketing, logistica, finance e persino la progettazione 3D.

Dal notaio al designer il Mac diventa il nuovo standard per le imprese - macitynet.it

L’ecosistema che fa la differenza

La vera rivoluzione arriva dalla integrazione tra dispositivi diversi, una caratteristica distintiva dell’ecosistema Apple spesso trascurata nelle valutazioni aziendali. “Uno degli aspetti fondamentali è la possibilità di gestire tutte le informazioni che riceviamo tra dispositivi diversi”, spiega Stucchi. Quando iPhone, iPad e Mac lavorano insieme, aprono scenari di produttività impensabili con soluzioni frammentate. Il flusso di lavoro diventa fluido e naturale, eliminando le frizioni tipiche degli ambienti misti.

La gestione documentale rappresenta un caso d’uso emblematico di questa sinergia. Ricevere documenti, foto o materiali su canali diversi non costituisce più un problema grazie alla sincronizzazione automatica tra tutti i dispositivi. L’avvio di un’email su iPhone e il suo completamento su Mac, la scansione di documenti che appaiono istantaneamente su tutti i dispositivi, rappresentano esempi concreti di come la tecnologia possa diventare invisibile e permettere la concentrazione sul lavoro sostanziale. Questa fluidità si traduce in tempi morti ridotti e processi più efficienti.

Apple Business Manager e i servizi dedicati alle aziende (compresi quelli per mettere una attività sulle mappe e i social) completano l’offerta con strumenti professionali spesso ignorati dal mercato italiano. Ignorati nel senso etimologico del termine: non sono abbastanza conosciuti, anche perché Apple viene percepita prevalentemente come una azienda per consumatori, non per imprese, grandi o piccole che siano. Invece, la gestione centralizzata dei dispositivi, la distribuzione delle app e la configurazione remota permettono scalabilità e controllo anche alle PMI. Tap to Pay su iPhone trasforma ogni dispositivo in un terminale POS senza hardware aggiuntivo e solo questo è una vera rivoluzione per qualsiasi partita Iva che debba adempiere all’obbligo di accettare i pagamenti con il POS previsto dalla legge italiana. Apple Business Connect offre visibilità nelle app Apple per attività commerciali di ogni dimensione.

Il supporto del Team Business degli Apple Store rappresenta un servizio gratuito che accompagna le aziende nella transizione. “È stato decisivo: ha capito subito le nostre esigenze, ci ha aiutato nell’individuazione di un esperto e verso la scelta di un MDM”, racconta Stucchi. La consulenza personalizzata, la formazione del personale e l’assistenza nella migrazione da PC rappresentano vantaggi concreti spesso sottovalutati. La gestione centralizzata di impostazioni, applicazioni e aggiornamenti, fino alla cancellazione remota in caso di furto, migliora significativamente la sicurezza aziendale complessiva.

La semplicità che nasconde la potenza

Il Mac semplicemente funziona, sempre, bene”, sintetizza Beckerman, toccando un aspetto cruciale spesso frainteso. “Spesso si fraintende la sua semplicità. Semplice non vuol dire ‘for dummies’, vuol dire che è fatto bene”. Avere dispositivi affidabili significa poter dedicare energie e risorse alla propria attività principale invece che alla gestione dell’infrastruttura IT. La stabilità del sistema libera risorse mentali e operative preziose per qualsiasi organizzazione.

Le performance dei chip Apple Silicon hanno definitivamente archiviato i dubbi sulla potenza di calcolo. “Sono impressionato dalla potenza e dalla convenienza di un dispositivo come Mac mini, che ora stiamo usando per la modellazione 3D”, aggiunge Beckerman. L’efficienza energetica si traduce in autonomia concreta: dimenticare l’alimentatore del MacBook Pro per un’intera giornata lavorativa non rappresenta più un problema ma la normalità. Questa libertà operativa assume valore particolare per professionisti in movimento o aziende con spazi condivisi.

Apple Intelligence, anche se ancora non è sbocciata pienamente, aggiunge un livello di assistenza intelligente che migliora produttività e flussi di lavoro senza compromettere privacy e sicurezza. Ci sono già numerose funzioni utili, che permettono di fare “cose intelligenti” senza snaturare il sistema operativo: il Mac continua a fare il Mac, insomma. Solo che è più intelligente. Gli strumenti di scrittura, ad esempio, facilitano comunicazioni più efficaci, aiutando nella correzione, riscrittura e riassunto di testi con regolazione automatica del tono. L’integrazione con ChatGPT amplia le possibilità mantenendo la riservatezza dei dati aziendali. Per le PMI italiane che decidono di affrontare la transizione da Windows 10, l’ecosistema Mac rappresenta un’opportunità di modernizzazione che va oltre la semplice sostituzione dell’hardware.

Tutti gli articoli che parlano di Finanza e Mercato sono disponibili nella sezione dedicata di macitynet.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Le migliori offerte BLACK FRIDAY con macitynet.it

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli