Intel presenta i nuovi processori Intel Core i3, i5 e i7: i primi test online

Consistente rinnovo del catalogo processori Intel: il gigante di Santa Clara ha rilasciato nel corso della giornata di oggi le specifiche dettagliate di ben 16 nuovi processori che fanno parte delle famiglie Intel Core i3, Core i5 e anche Core i7. Le novità  più consistenti riguardano naturalmente il settore portatili con ben 11 nuovi processori.

Le caratteristiche principali delle nuove CPU toccano il processo costruttivo a 32 nanometri, l’integrazione nei modelli superiori della scheda video integrata direttamente nel package del processore e la funzione Intel Turbo Boost che permette di incrementare sensibilmente la velocità  di uno dei core quando l’altro è inutilizzato, per incrementare le prestazioni degli applicativi non ottimizzati per il multi core. Ricordiamo ancora l’integrazione del controller della memoria nella CPU e la tecnologia Hyper Threading che permette di eseguire due thread di calcolo in contemporanea per ogni singolo core.

Per quanto riguarda i nuovi processori Intel per notebook, ricordiamo il top di gamma Core i7-620M con frequenza di 2,66GHz e consumo massimo da 35W: è in grado di funzionare alla frequenza di 3,33 GHz in modalità  Turbo Boost. Il controller della memoria e il doppio canale di comunicazione con RAM integrati sono in grado di gestire le RAM DDR3 a 1060MHz. Per i sistemi sottili, ma che non rinunciano alla prestazioni, Intel ha introdotto i nuovi Core i7 nelle due versioni 620LM a 2,13GHz e il più veloce i7-640LM a 2,13GHz (con il Turbo Boost le velocità  aumentano rispettivamente a 2,8GHz e 2,93GHz). Le caratteristiche hardware e le funzioni svolte rimangono identiche al modello top di gamma precedente ma qui i consumi massimi si fermano a soli 25W che includono l’alimentazione di processore e anche della scheda video, direttamente integrata nel package della CPU. Seguono poi le versioni Ultra-Low Voltage con i modelli Core i7-620UM e i7640UM che funzionano rispettivamente a 1,06GHz e 1,2GHz con consumi nell’ordine dei 18W: con il Turbo Boost attivato le frequenze passano a 2,13GHz e 2,26GHz.

I processori per portatili continuano con i modelli della famiglia Intel Core i5 in cui la memoria cache L2 scende dai 4MB della famiglia Core i7 a 3MB: con i5-430M e i5-540M il primo a 2,26GHz e il secondo a 2,53GHz. Con il Turbo Boost le velocità  passano rispettivamente a 2,53GHz e 3,06GHz. Anche qui è presente un modello Ultra-Low Voltage i5-520UM con clock a 1,06GHz e con Turbo fino a 1,86GHz. Mentre nella fascia più bassa per i portatili economici troviamo il processore Intel Core i3 privo di Turbo Boost si tratta delle CPU i3-330M a 2,13GHz e i3-350M a 2,26GHz.

Per i sistemi desktop Intel ha introdotto 5 nuovi processori con frequenze che vanno dai 3,2GHz del modello i5-650 fino ai 3,46GH di i5-670 dotati di 4MB di cache L2 e funzione Turbo Boost, mentre per i sistemi più economici i processori disponibili sono quelli della famiglia Core i3. Si tratta di i3-530 da 2,93GHz e i3-540 da 3,06 GHz con Turbo Boost disattivato.

Secondo i primi test disponibili online i benefici in termini di prestazioni sono sensibili per i nuovi processori Intel destinati ai notebook con incrementi compresi tra il 7% e fino al 46% delle prestazioni a seconda dei compiti eseguiti. L’incremento più consistente è ottenuto per le operazioni che richiedono calcoli intensivi da parte della CPU. I divari di prestazioni rilevati risultano inferiori nel caso dei processori per desktop e anche per la scheda video integrata nel package dei processori alto di gamma.

Per i prossimi giorni e in particolare durante il CES di Las Vegas sono previste le presentazioni di numerosi nuovi computer PC che integrano le nuove CPU Intel. Ora rimane da vedere se e quando Cupertino adotterà  i nuovi processori di Santa Clara per realizzare una nuova serie di MacBook. L’ampia offerta e i numerosi modelli di CPU per notebook permettono infatti di soddisfare le diverse esigenze di prezzo/prestazioni/consumi per attrezzare qualsiasi tipo di portatile: dai modelli più economici, passando per gli ultrasottili, fino ad arrivare ai mainstream e al top di gamma MacBook Pro.