Come previsto da almeno un paio di anni a questa parte, forse anche di più, i modelli AI stanno spiccando il balzo da “semplici” chatbot per trasformarsi in agenti operativi: questo è il caso di ChatGPT Agent, nome piuttosto generico per il primo agente di OpenAI in grado di operare in autonomia per eseguire e completare compiti e lavori complessi al posto dell’utente.
ChatGPT Agent usa il suo computer virtuale
Per lavorare in completa autonomia l’agente di ChatGPT non assume il controllo del computer dell’utente, ma impiega un suo computer virtuale. In pratica l’agente di ChatGPT unisce le funzionalità di Deep Research e quelle di Operator. Quindi è in grado di effettuare ricerche e generare report, eseguire codice, generare slide per presentazioni, accedere ad applicazioni e fonti di dati esterne.
Nellannuncio la società precisa che l’agente è basato su un nuovo modello AI, al momento privo di un nome, che la società ha sviluppato appositamente per questo strumento AI.

La fase di addestramento si è concentrata su attività complesse che richiedono l’impiego di diversi strumenti, tra cui un browser di navigazione solo testuale, un altro browser per la navigazione visuale e un terminale per importare i dati dell’utente. Tutto con tecnologia RL, apprendimento rinforzato, che permette al modello di migliorarsi apprendendo dai propri errori.

Cosa può fare ChatGPT Agent al posto tuo
L’utente può ordinare all’agente di ChatGPT attività complesse, come per esempio analizzare uno o più calendari per organizzare una serata libera, o stilare un report sulle prossime riunioni con clienti in base alle ultime notizie. Può pianificare e acquistare gli ingredienti per una cena etnica per quattro persone, è in grado di analizzare i concorrenti per creare una presentazione.

Sicuro per l’utente, l’umanità e la borsa
Per evitare qualsiasi problema, quindi prima di intraprendere scelte e operazioni irreversibili, come l’invio di una email o una prenotazione, l’agente di ChatGPT chiede sempre prima l’autorizzazione dell’utente. OpenAI rassicura anche sul fronte sicurezza per l’umanità e il globo.
Vista l’accresciuta potenza del modello AI alla base dell’agente, la società ha implementato le misure di sicurezza di livello più alto, quindi quelle contro “Elevate capacità biologiche e chimiche”. Una misura caldamente raccomandata per le società che stanno sviluppando i modelli AI di frontiera più potenti, per evitare che si rendano troppo disponibili e utili per terroristi alle prime armi.
C’è un altro limite che i creatori di OpenAI hanno imposto alla propria creatura AI: per il momento l’agente di ChatGPT non può effettuare operazioni finanziarie. Tirano un sospiro di sollievo gli utenti, ma anche i futuristi che da tempo prevedono la fine del mercato e della moneta con l’avvento di AGI, della super intelligenza artificiale o come preferite chiamarla.

L’Europa dopo
Ormai si sa: le funzioni AI più potenti e interessanti arrivano prima in USA, ogni tanto dalla Cina, mentre l’Europa aspetta e segue, come si ripete ora anche per l’agente di ChatGPT.
Negli USA è già disponibile per gli abbonati ai piani Pro, Plus e Team, mentre per gli abbonati a ChatGPT Enterprise ed Education arriverà entro la fine di questa estate. Per il momento OpenAI non ha comunicato date e tempistiche per l’Europa.
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