Anche uno degli uomini più ricchi del globo ha un rimpianto: il mea culpa di Bill Gates arriva a scoppio ritardato, svelando non solo che questo fallimento di Microsoft è costato qualcosa come 400 miliardi di dollari, ma facendo nuova luce su un fatto che industria e osservatori consideravano assodato da anni. Vale a dire che l’imputato principale di questo fallimento è sempre stato considerato per lo più Steve Ballmer. Colpevole e storia che forse ora devono essere rivisti.
Il rimpianto di Bill Gates è perfettamente comprensibile. Anni prima che Apple e Google presentassero rispettivamente iPhone e Android, Microsoft era già presente negli smartphone con Windows Mobile fin a partire dal 2003. iPhone è arrivato nel 2007, mentre Google comprò Android nel 2005 salvo poi ridisegnarlo completamente per l’interfaccia touch, prendendo ispirazione proprio dal primo smartphone di Cupertino, per lanciare Android poco dopo iPhone.
Microsoft non ha compreso subito l’importanza del passaggio al touch, presentando Windows Phone nel 2010 ma forse era già troppo tardi. In pratica Microsoft era in una posizione privilegiata e connaturale per la multinazionale, ciò nonostante ha fallito.

Bill Gates prosegue quantificando in 400 miliardi di dollari questa enorme opportunità persa da Microsoft. «È davvero il vincitore che prende tutto. Se sei lì con la metà delle app o il 90% di app, sei sulla buona strada per completare la condanna. C’è spazio per esattamente per un sistema operativo non Apple e quanto vale? 400 miliardi di dollari che sarebbe trasferiti falla società G alla società M».
Finora la colpa del fallimento di Redmond negli smartphone è stato imputato a Steve Ballmer perché lui era il Ceo in carica ai tempi di Windows Phone, oltre che per aver pubblicamente irriso iPhone al lancio per essere un gadget troppo costoso e privo di tastiera per poter interessare professionisti e aziende.

«È incredibile per me che aver commesso uno dei più grandi errori di sempre, e c’era questa causa antri trust e varie cose, che le nostre altre risorse come Windows e Office sono ancora molto forti, quindi siamo una società leader. Se avessimo fatto la scelta giusta, saremmo la società più grande, ma vabbè».
I rimpianti possono colpire tutti, anche gli utenti Apple che con i soldi spesi per acquistare i prodotti della Mela avrebbero potuto comprare azione Apple diventando nel tempo molto ricchi, meglio non pensarci.











