Un messaggio su WhatsApp sta destando preoccupazione negli utenti, a causa di un nuovo raggiro che utilizza l’App come veicolo di trasmissione.
Whatsapp è una delle piattaforme più usate al mondo e ogni giorno, tra messaggi, chiamate, videochiamate, scambio di file e documenti, stories e molto altro ancora, la comunicazione corre veloce come in un filo invisibile. Eppure, non tutti i messaggi che riceviamo meriterebbero di essere aperti e presi in considerazione.
La ragione è presto detta: alcuni di essi, sono frutto di macchinazioni ordite da esperti truffatori, che conoscono bene i tasti psicologici da toccare, per far cadere in trappola gli utenti. Molti pensano che non potrebbe mai capitare loro di finire in un tranello del genere, e invece è molto più semplice di quanto sembri.
Ci sono parole invitanti che vengono usate in modo da attrarre chi legge, come ad esempio, “Regalo in arrivo“. Di primo acchito, l’istinto è aprire il messaggio, perché ci si domanda: “Quale regalo?” oppure “Avrò vinto qualcosa?”. Sono dinamiche molto sottili, e le modalità possono essere suadenti, soprattutto se non ci si informa prima.
Una nuova truffa, è architettato proprio su questa falsa riga, per attirare l’attenzione dei malcapitati.
“Regalo in arrivo”, il messaggio su Whatsapp che non dovresti cliccare: ecco cosa può accadere
È una legge fisica che, ad ogni azione corrisponda una reazione. E anche in questo contesto vale: se fai click su un messaggio che dice “Regalo in arrivo”, ecco in cosa potresti incorrere.

La truffa, da quanto si apprende, inizia con una chiamata anonima (anche in questo caso, se da anonimo o numero sconosciuto meglio non rispondere), in cui l’interlocutore dice:«Hai ricevuto un piccolo regalo da Amazon, apri WhatsApp per riceverlo».
L’utente si incuriosisce e apre il messaggio, come richiesto. Il numero anonimo finisce nella rubrica contatti Whatsapp della vittima, dopodiché si richiede un codice OTP, che il malcapitato riceve sempre in modalità SMS.
Il truffatore induce l’utente a cliccare adducendo che è un passaggio necessario per verificare l’account oppure per attivare il suddetto regalo. Seguendo le istruzioni, ciò accade è in realtà terribile: altri non è che un trucco per trasferire il profilo Whatsapp del malcapitato su un altro dispositivo.
Il truffatore ha quindi in pugno l’account della vittima, e i criminali possono usarlo per nuove truffe prendendo i contatti presenti nella rubrica di chi è caduto nell’inganno.
Per tutelarsi da questi inganni, la Polizia Postale ha chiarito alcune strategie da adottare. In primis non fidarsi di offerte troppo belle per essere vere. In secundis, non condividere assolutamente codici OTP, password o altri dati personali. Usare l’autenticazione a due fattori, segnalare eventuali condotte sospette, fare un check delle attività compiute sul proprio account.











