Due funzionalità molto attese, indicate anche tra le probabili novità della WWDC 2025, non sono state presentate sul palco del keynote, ma secondo Mark Gurman dovrebbero comunque arrivare entro la fine dell’anno in iOS 26. Si tratta della traduzione in tempo reale tramite AirPods e della sincronizzazione automatica delle credenziali Wi-Fi tra dispositivi.
Traduzione in tempo reale con AirPods
La possibilità di utilizzare gli AirPods come traduttori simultanei è sul tavolo da tempo, poi descritta nei dettagli fin dal mese di maggio. L’idea è di sfruttare gli auricolari per tradurre in diretta conversazioni in lingue diverse.
Si tratterebbe di un’estensione delle attuali funzioni dell’app Traduci, con un’esperienza più automatizzata grazie all’integrazione con Apple Intelligence.
Ricordiamo che alla WWDC 2025 Apple ha presentato nuove funzionalità di traduzione in tempo reale integrate in iOS 26, iPadOS 26, macOS 26 e watchOS 26, sfruttando la piattaforma Apple Intelligence. Queste funzioni permettono di tradurre messaggi, chiamate vocali e videochiamate, garantendo la privacy grazie all’elaborazione direttamente sul dispositivo.
Sincronizzazione automatica delle reti Wi-Fi
Anche la condivisione automatica delle credenziali Wi-Fi era tra le funzionalità previste per la conferenza.
L’idea è semplice: quando ci si connette a una rete pubblica tramite iPhone, le credenziali vengono sincronizzate automaticamente anche su iPad, Mac e Apple Watch collegati allo stesso ID Apple. Questo vale anche per reti che richiedono autenticazione tramite portali captive, come quelle di hotel, aeroporti o università.
Nel codice preliminare di iOS 26, come dice anche Gurman, sono già emersi riferimenti concreti al framework chiamato Captive Wi-Fi Access, pensato proprio per gestire questo tipo di sincronizzazione in modo sicuro e trasparente per l’utente.
Apple per il Wi-Fi ha poi in serbo anche altre novità come “Wi-Fi Aware”, una tecnologia che consente ai dispositivi di comunicare direttamente tra loro senza connessione Internet né punto di accesso.
Questa funzionalità apre la strada a nuove possibilità per le app di terze parti, come il trasferimento di file, la condivisione dello schermo e il gaming multiplayer locale. Apple ha reso disponibile il framework Wi-Fi Aware agli sviluppatori, permettendo loro di integrare queste capacità nelle proprie applicazioni.
Una strategia più prudente
Perché Apple non ha presentato queste novità? Per quanto riguarda la traduzione in tempo reale si può pensare che sia legata agli AirPods Pro 3. Annunciarla oggi sarebbe stato un suicidio mediatico.
Per quanto riguarda le novità del Wi-Fi, invece, si può immaginare che siamo di fronte a un atteggiamento di prudenza.
In passato è già capitato che Apple annunciasse funzioni che non sono poi apparse nelle prime release e che sono state rinviate successivamente con le release di primavera dei suoi sistemi operativi ma oggi Apple, dopo le critiche ricevute nel 2024 per alcune promesse poi rimandate di mesi, ha deciso di non parlare di qualcosa che potrebbe anche non essere incluso nella prima versione di iOS 26 che arriverà in autunno.













