Elon Musk ha scritto su X che l’ultimo modello di intelligenza artificiale di xAI, la società con la quale sta provando a competere con OpenAI e Google, offrirà “in meno di cinque anni” potenza di calcolo superiore a qualsiasi altra azienda AI.
Il commento è stato aggiunto ad un post su X nel quale l’imprenditore miliardario aveva scritto che xAI “è il miglior team al quale unirsi se volete fare innovazione”, menzionando specificatamente presunti vantaggi in termini di efficienza (il rapporto watt/massa) e scalabilità (energia imbrigliata/materia).
Nel post Musk ha condiviso anche l’affermazione di SemiAnalysis, gruppo di ricerca specializzato in semiconduttori, secondo il quale il progetto Macrohard di xAI (una sorta di “Microsoft interamente simulata dall’AI”), iniziativa che dovrebbe portare alla nascita di una software house composta esclusivamente da agenti di intelligenza artificiale, è vista come una seria minaccia per la posizione dominante di Microsoft.
Macrohard vs Microsoft
Il nome Macrohard è un nome coniato come un gioco di parole in contrapposizione al nome Microsoft, ma il progetto secondo SemiAnalysis è reale, e si parla di 400MW di potenza computazionale.
A ottobre dello scorso anno, il team di xAI ha compiuto una vera e propria impresa ingegneristica, installando un cluster di 100.000 GPU NVIDIA H200 in soli 19 giorni, un record al punto che persino Jensen Huang (CEO di Nvidia) aveva riferito che sarebbero stati necessari quattro anni, di cui tre per la pianificazione e l’ultimo per la spedizione dell’attrezzatura.
Musk ha riferito che l’obiettivo è ora avere 50 milioni di AI CPU equivalenti alle H100 in cinque anni; 230.000 di queste sarebbero già operative, sfruttate per addestrare Grok, progetto che potrebbe essere plausibile tenendo conto delle capacità economiche di Musk. Resta da vedere se davvero alla fine il progetto offrirà potenza di elaborazione superiore a “tutte le altre IA messe insieme”: anche le altre aziende AI nel frattempo non dormono e una realtà come OpenAI sta ad esempio lavorando a un grande data center da 300MW nel Texas che dovrebbe essere operativo dal 2026; investimenti massicci di Musk a parte, appare improbabile riuscire a superare la potenza di elaborazione combinata di Amazon, Microsoft, Google, OpenAI, Oracle e altri big messi insieme; anche in Cina non stanno a guardare e il governo ha previsto l’equivalente di 70 miliardi di dollari di investimenti solo per la creazione di chip dedicati.
This is What Winning Looks Like From Space
Satellite imagery just caught xAI doing something no press release ever could: painting MACROHARD across the roof of its Colossus 2 datacenter in Tennessee. A building-sized wink at Microsoft, visible from orbit, impossible to ignore.… pic.twitter.com/lXQ9IGNUzd
— SemiAnalysis (@SemiAnalysis_) December 24, 2025
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