Dopo un silenzio lungo dieci anni, Sony aggiorna, di fatto riportando in vita un concetto che era stato messo da parte, la Sony RX1R II e lo fa lanciano una delle fotocamere più iconiche e radicali del proprio catalogo: la RX1R III.
Il modello originale RX1 del 2012 aveva stupito tutti per la sua audacia: full frame, ottica fissa, corpo minuscolo. La RX1R II del 2015 aveva seguito le stesse tracce. E ora, nel 2025, arriva una versione che resta fedele al progetto originale ma introduce una serie di novità tecniche in linea con l’ecosistema Alpha.
61 megapixel nel palmo della mano
Il cuore della RX1R III è un sensore full frame Exmor R da 61 megapixel, lo stesso che si trova sulla Alpha 7R V, affiancato dal processore BIONZ XR e da un sistema di autofocus con intelligenza artificiale capace di riconoscere occhi, volti, corpi e movimenti anche in situazioni complesse. Il sensore non ha filtro passa-basso e presenta un rivestimento antiriflesso per massimizzare nitidezza e resa tonale.
L’obiettivo rimane lo ZEISS Sonnar T* 35mm F2, lo stesso delle versioni precedenti. Nessuna novità ottica, ma Sony ha introdotto la funzione Step Crop Shooting, che consente di simulare tre lunghezze focali (35mm, 50mm e 70mm) mediante crop interni al sensore.
Presente anche una modalità macro attivabile tramite ghiera sull’obiettivo, con distanza minima di messa a fuoco di 20 cm e ingrandimento massimo di 0,26x.
Design raffinato, ma con qualche rinuncia
Esteticamente la RX1R III è compatta, elegante, con un corpo in lega di magnesio e linee pulite. Ma per ridurre peso e dimensioni, Sony ha deciso di eliminare lo schermo inclinabile, una scelta che molti fotografi di strada potrebbero trovare limitante. Il mirino elettronico OLED ha una risoluzione di 2,36 milioni di punti, mentre lo schermo posteriore è fisso.
Altra assenza importante: nessuna stabilizzazione interna. La fotocamera si affida alla compattezza e alla qualità della lente, ma non dispone né di IBIS né di stabilizzazione ottica.
L’autonomia, con la batteria NP-FW50, arriva a circa 300 scatti. La porta USB-C permette la ricarica rapida anche da powerbank compatibili.
Video ok, ma senza ambizioni professionali
La RX1R III registra in 4K a 30 fps con campionamento 10-bit 4:2:2, oppure in Full HD fino a 120 fps. È assente la modalità log, ma è disponibile il profilo S-Cinetone. Una dotazione che può andare bene per clip da reportage o travel vlogging, ma che resta distante dai modelli Alpha più recenti.
Come segnala The Verge, la velocità di scatto continua si ferma a 5 fps: non è un corpo pensato per la fotografia d’azione.
Prezzo alto, concorrenza forte
E veniamo al tasto dolente: 5.100 dollari al lancio secondo Engadget (contro i 3.300 dell’RX1R II) che in Italia diventeranno 4900 euro Una differenza significativa, giustificata in parte dalle nuove tecnologie, ma che mette la RX1R III in diretta competizione con rivali molto agguerrite. Tra queste:
- Leica Q3: sensore full frame, obiettivo 28mm, prezzo intorno ai 6.000 dollari
- Fujifilm GFX100RF: medio formato, stessa logica di crop, maggiore versatilità
La RX1R III è più compatta e leggera rispetto a entrambe, ma meno dotata in termini di prestazioni video, stabilizzazione e interfacce.
E anche gli accessori opzionali faranno sicuramente discutere nel prezzo: 300 dollari per l’impugnatura, 250 per la custodia, 200 per il paraluce.
La fotocamera sarà disponibile già da questo mese di luglio 2025, mentre gli accessori opzionali – impugnatura TG-2, custodia LCS-RXL e paraluce LHP-1 – arriveranno a settembre, secondo quanto confermato da Sony nel comunicato ufficiale.













