Bannate da CarPlay, arriveranno su Android Auto: sono le applicazioni video e i browser web ma anche i giochi, che Google ha deciso di rendere compatibili (a determinate condizioni come vedremo) sui sistemi di intrattenimento per l’abitacolo.
L’annuncio che spariglia le carte e rende Android Auto sicuramente più appetibile e maggiormente competitivo con il concorrente per iPhone è arrivato a margine della Google I/O Conference 2025.
App video su Android Auto: YouTube, Netflix e altro
L’apertura del sistema riguarda varie categorie di applicazioni e funzioni. Il prossimo Android Auto supporterà, oltre l’AI di Gemini:
- Spotify Jam, la funzione che permette ai passeggeri di partecipare attivamente alla playlist del viaggio, aggiungendo e gestendo i brani in tempo reale tramite un semplice QR code sullo schermo;

- browser web, che permetteranno di navigare siti Internet direttamente dal cruscotto (al momento disponibili in beta solo per le auto con Google integrato);
- giochi, per giocare anche su Android Auto come si fa direttamente sullo smartphone;
- app per il video, una funzione oggi rigorosamente vietata su Android Auto come su CarPlay e attivabile unicamente attraverso dispositivi di terze parti.
Google spiega che ci saranno, ovviamente, delle restrizioni. Una sarà tecnica: bisognerà avere Android 16. Fondamentale anche il vincolo di utilizzo solo a veicolo parcheggiato. In altre parole, niente Netflix o YouTube mentre si è in marcia: il sistema riconoscerà lo stato del veicolo e abiliterà i contenuti video solo da fermi.
È possibile che una funzione già attiva su Android Automotive, la riproduzione dell’audio dei video mentre si è in movimento, possa essere implementata su Android Auto.

Immaginiamo per capire bene una cosa di questo tipo: state guardando una partita ma dovete partire rapidamente. Il video si spegnerà ma la telecronaca continuerebbe ad essere riprodotta. La stessa cosa la possiamo immaginare con le playlist video di Youtube che spesso sono usate per sentire musica o i videopodcast che non sono necessariamente da guardare
Questo avviene mentre, almeno per ora, Apple mantiene la sua linea rigorosa, puntando solo su mappe, messaggi, musica e applicazioni per la navigazione, cosa che non dovrebbe cambiare neppure con CarPlay Ultra.

La mossa di Google potrebbe diventare un elemento distintivo importante, soprattutto perché Android Auto non è solo un mirroring dal telefono, ma sempre più spesso si integra con i sistemi infotainment nativi delle auto. In questa ottica Google si rafforza rispetto a CarPlay, portando intrattenimento a bordo senza compromettere sicurezza e connettività.
Quando arriveranno video e browser su Android Auto?
Al momento Google non ha fornito date precise per il rilascio delle nuove funzionalità, limitandosi a parlare di un generico “presto”. Quello che è certo è che l’arrivo delle app video avverrà per primo.
Per i browser, invece, ci sarà da aspettare un po’ di più, visto che al momento sono ancora in fase beta sui veicoli con Google integrato e serviranno ulteriori test prima di portarli su Android Auto. Anche Spotify Jam è prevista per i prossimi mesi.












