Psylo è un nuovo browser per iOS incentrato sulla privacy. Sviluppato dalla software house canadese Mysk, peculiarità di questo browser è l’integrazione di tecnologie che impediscono il cosiddetto “fingerprinting“, tecniche che permettono di tracciare le varie attività online dell’utente. Le varie scheda del browser sono isolate e queste si presentano al mondo esterno come se provenissero da indirizzi IP distinti e separati, impedendo di identificare browser unici e tracciare attività online.
Psylo per iPhone e iPad «si distingue perché è l’unico browser basato sul WebKit (il motore di rendering sul quale è basato anche Safari, ndr), a isolare davvero le schede», spiega lo sviluppatore a The Register. «Non solo separa storage e cookie. Psylo va altre. […] Per questo chiamiamo le schede “silos”, in pratica compartimenti stagni.
Applica azioni uniche anti-fingerprinting nei compartimenti, come ad esempio la “canvas randomization”; in questo modo due schede aperte su Psylo con lo stesso sito appariranno come provenire da due differenti dispositivi».
Secondo gli sviluppatori, Psylo offre funzionalità per la privacy superiori alle VPN, perché queste ultime mascherano l’indirizzo IP dell’utente, ma in genere non modificano tutti i dati che consentono di sfruttare il fingerprinting (informazioni raccolte da remoto che permettono di identificare in modo univoco l’identità degli utenti).
Psylo, ad esempio, adatta il fuso orario e la lingua del browser alla corrispondente geolocalizzazione di ogni proxy, una conseguente maggiore entropia che permette alle varie schede isolate di apparire come collegamenti separati.
Gli sviluppatori di Psylo spiegano che alcune funzionalità di browser incentrati sulla privacy come ad esempio Brave, integrano questi meccanismi anti-fingerprinting, ma questi ultimi sono generalmente più efficaci su macOS per via di restrizioni su iOS imposte da Apple. A loro dire, sono riusciti a superare limitazioni imposte da Apple sfruttando una soluzione JavaScript lato client.
Quando l’utente si collega a un sito web, il dispositivo invia tutta una serie di dati al server ricevente sui siti web visitati, allo scopo di raccogliere informazioni sul tipo e sulla versione del browser, il sistema operativo usato, i plug-in attivi, il fuso orario, la lingua, la risoluzione dello schermo e altre impostazioni, tutta una serie di elementi che permettono di assemblare un profilo e aiuta a identificare le abitudini degli utenti, alla stregua di un’impronta digitale.
Invece Psylo riduce al minimo le informazioni che i siti possono ottenere, impedendo di raccogliere blocchi di dati utilizzabili per confrontarli con le impronte digitali dei browser di utenti noti. Psylo (si scarica da qui per iPhone e iPad) è al momento disponibile solo per iOS e iPadOS; la versione per Android potrebbe arrivare se vi sarà interesse da parte degli utenti. Mysk richiede un abbonamento: 9,99€ al mese oppure 99,99€ l’anno. Il requisito minimo è iOS 18.4/iPadOS 18.4.













