Il processo di digitalizzazione dei documenti in Italia prosegue e, dopo la patente e la carta d’identità digitali, da quest’anno è entrata in azione anche la constatazione amichevole di incidente in versione digitale, o più brevemente CAI digitale.
Questa novità cambia profondamente la gestione delle pratiche per le assicurazioni, così come cambia anche le abitudini dei conducenti, da sempre familiari con il tradizionale modello cartaceo.
Obbligo CAI digitale e periodo di transizione
Per questa ragione la normativa prevede un periodo di transizione: entro al 31 marzo 2026 le compagnie di assicurazione sono obbligate a offrire il modulo digitale. Ma sia nel periodo di transizione che quando entrerà in vigore l’obbligo del CAI digitale, nell’aprile del 2026, rimarranno validi entrambi i metodi, sia quello digitale che quello cartaceo.
Quando si può usare la constatazione amichevole digitale
Spetta alle compagnie assicurative offrire ai propri clienti il CAI Digitale che può essere una funzione integrata nell’app della società, oppure un modulo da compilare via Internet.
Al momento in Italia il CAI Digitale è già proposto nelle app mobile AllianzNow, Blue Assistance, MyAXA MyGenerali, UnipolSai e altre compagnie ancora. Per ora la soluzione più adottata è l’integrazione nelle app già proposte agli utenti, sotto la voce CAI digitale o più genericamente Denuncia Sinistro.
La constatazione amichevole di incidente in versione digitale può essere impiegata solo se:
- Si tratta di un incidente non grave, con un massimo di due veicoli coinvolti
- Non ci sono feriti gravi
- I due conducenti coinvolti sono d’accordo sulla dinamica dell’incidente

Come compilare il CAI digitale
Ogni società di assicurazione può sviluppare app e interfaccia desiderati per il CAI Digitale, quindi la compilazione può variare da un’app all’altra, ma i dati da inserire sono gli stessi della constatazione amichevole cartacea:
- Dati anagrafici dei due conducenti, targa modello e dati delle auto, i dati delle polizze di assicurazione
- Luogo, data e ora dell’incidente
- Descrizione della dinamica, tramite la scelta dei casi proposti, oltre che tramite uno schema da disegnare
- Fotografare l’incidente e i danni riportati dalle due auto
- Firma di entrambi i conducenti e invio all’assicurazione
Per la firma la normativa richiede gli stessi requisiti della Firma Elettronica Avanzata, siglata FEA, quindi si possono usare sia la Carta d’Identità Elettronica che lo SPID.
Vantaggi del CAI Digitale
Per i conducenti non occorre più avere sempre in auto il modulo cartaceo, non occorre più inviarlo all’assicurazione e non si rischia di perdere fogli importanti. Le assicurazioni possono velocizzare in modo sensibile la gestione delle pratiche per sinistri, riducendo gli errori e anche le frodi.
Ma non aspettatevi una riduzione della polizza di assicurazione. Anche se l’intera pratica migliora sia per i conducenti che per le assicurazioni, queste ultime devono affrontare ulteriori costi per app e modello digitale, quindi per uno sconto sulla polizza occorre attendere un’altra rivoluzione.
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