Da Energous il nuovo circuito per la ricarica a distanza, sembra perfetto per iPhone 8

Come promesso negli scorsi mesi Energous presenta un nuovo componente miniaturizzato che rende possibile la ricarica a distanza: tecnologia e caratteristiche sembrano perfette per la possibile implementazione su iPhone 8. Si tratta di un circuito che misura solamente 7 x 7 millimetri in cui sono ospitati un chip controller ARM Cortex-M0+ e antenne per la trasmissione di onde radio.

Le differenze nella tecnologia e anche negli ingombri sono sostanziali rispetto alla ricarica a induzione che abbiamo conosciuto fino a oggi, impiegata da numerosi costruttori Android e anche da Cupertino in Apple Watch: in tutti questi casi infatti la ricarica richiede che il dispositivo sia poggiato su una superficie precisa.

Viceversa la tecnologia WattUp sviluppata da Energous non sfrutta l’induzione bensì la trasmissione via onde radio, soluzione che evita l’uso di ingombranti spirali nei dispositivi ma che soprattutto permette la ricarica senza contatto: stando alle dichiarazioni del costruttore fino a quasi 5,5 metri di distanza tra trasmittente e dispositivi da ricaricare. In questo scenario Energous ha mostrato nelle precedenti edizioni del CES, il sistema intelligente WattUp che permette di ricaricare i dispositivi in una intera stanza, con più potenza dedicata per quelli in riserva o seguendo le preferenze impostate dall’utente, il tutto anche mentre l’utente continua a utilizzarli.

A questo si aggiungono i legami noti tra Apple e Dialog Semiconductor. Energous ha concesso l’esclusiva dei suoi prodotti e della sua tecnologia a Dialog, in cambio si una generosa iniezione di liquidità: chi desidera acquistare componenti e tecnologia Energous deve rivolgersi esclusivamente presso Dialog. Quest’ultima è uno dei più grandi fornitori di Apple e non solo: si stima che buona parte del fatturato Dialog provenga da ordinativi di Cupertino. Negli scorsi mesi Energous ha dichiarato di aver siglato un importante accordo con una società di elettronica di consumo di “primo piano”, infine il nome Apple appare anche in un documento depositato da Energous.

Insomma gli indizi sono diversi ma sono anche circolate indiscrezioni completamente discordanti. La tecnologia Energous è molto promettente e l’investimento di Dialog da 10 milioni di dollari lo conferma: ora i primi campioni del nuovo circuito, segnalato da AppleInsider, per la ricarica a distanza possono essere testati da vari costruttori clienti di Dialog. Che Apple sia tra questi è praticamente certo, ma per avere la conferma che proprio questa sarà la tecnologia implementata in iPhone 8 o in futuri modelli occorre attendere ulteriori indizi.