Quando si parla di custodie Apple, la memoria corre subito a una stagione molto precisa: quella del 2010, quando il Bumper per iPhone 4 fu presentato come accessorio minimalista e diventò, suo malgrado, il protagonista dell’Antennagate, uno dei flop storici di Apple.
Quell’episodio potrebbe diventare di nuovo di attualità ed essere presentato a chi allora (al contrario di Macitynet) misconosceva Apple.
Il ritorno del Bumper con iPhone 17 Air
Un nuovo Bumper, potrebbe essere nell’offerta di quest’anno in un revival che contrasta con l’assoluta attualità e novità dell’occasione: il lancio di iPhone 17 Air. In occasione della presentazione dell’iPhone supersottile, un prodotto che rappresenta il primo cambiamento di design da anni a questa parte (in attesa delle rivoluzioni del 2026 e 2027), Apple starebbe infatti per rilanciare una cover con lo stesso design: una sorta di paraurti in gomma che circonda il bordo del telefono coprendolo il minimo possibile.
Minimalismo e compromessi
Secondo Gurman, la Mela avrebbe preso in considerazione l’ipotesi come sublimazione del concetto minimalista intorno a cui si sviluppa iPhone 17 Air: spessore ridotto al minimo anche a fronte di compromessi tecnici e pratici, batteria meno capiente e maggiore esposizione a graffi e scalfitture.
Il Bumper avrebbe il fine di non aumentare peso e volume. Un Bumper moderno, magari realizzato in materiali di nuova generazione come silicone ad alta resistenza, plastica riciclata o addirittura titanio, consentirebbe di proteggere i bordi senza alterare la silhouette.
Resterebbe il retro visibile, per esaltare il design e i nuovi colori, ma con la sicurezza che urti accidentali sugli spigoli non rovinino l’estetica.

Il precedente storico
Il vecchio Bumper aveva lo stesso scopo. Ma all’epoca la cornice in plastica e gomma divenne una soluzione obbligata. Fu distribuita gratuitamente a milioni di clienti per l’increscioso caso dell’Antennagate: la caduta del segnale di rete cellulare a causa della dispersione determinata dal tocco della mano sul bordo.
Apple prima negò che fosse davvero un problema, e dopo avere sostenuto (in un classico caso di distorsione del campo di percezione della realtà) che la colpa fosse della gente che teneva il telefono in maniera scorretta, Steve Jobs ci mise la faccia in una rabbiosa conferenza stampa, finendo per regalare tutti il Bumper che funzionava da isolante.
Il ritorno della Smart Battery Case
Accanto al Bumper Apple potrebbe essere costretta a riesumare, proprio per le caratteristiche di iPhone 17 Air, un altro accessorio la cui storia è semisconosciuta agli ultimi nati della Generazione Z: la Smart Battery Case. Venne lanciata nel 2015 con iPhone 6 con lo scopo di aumentare l’autonomia di quel telefono e rimase in produzione, con versioni aggiornate fino alla serie iPhone 11 del 2019. Dopo di allora è uscita di scena per lasciare spazio agli accessori MagSafe.
Due esigenze complementari
Con iPhone 17 Air la Smart Battery Case tornerebbe ad avere una sua utilità per garantire ore extra di utilizzo in mobilità, senza modificare la filosofia costruttiva di un telefono che difficilmente potrà arrivare alla fine della giornata.
Il lancio coordinato di Bumper e Smart Battery Case per iPhone 17 Air significherebbe coprire due esigenze complementari: chi cerca estetica e leggerezza e chi, invece, vuole arrivare a fine giornata senza pensieri. Due estremi, due differenti strategie nel campo degli accessori.

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