Con iPhone X e poi con la generazione iPhone 2018 di iPhone XS, XS Max e iPhone XR Cupertino propone Face ID come il sistema di autenticazione più pratico, sicuro, sofisticato e facile da usare: questo proseguirà anche con gli iPhone 2019 e 2020, ma con iPhone 2021 è già prevista fin da ora l’introduzione di modelli che metteranno a disposizione degli utenti sia Face ID che Touch ID nello schermo.
In passato sono emerse diverse indicazioni di Cupertino al lavoro su un nuovo tipo di Touch ID senza pulsante, direttamente integrato nello schermo, una soluzione però che la multinazionale sembrava aver definitivamente abbandonato con l’introduzione di Face ID.
Al contrario secondo l’attendibile analista Ming Chi Kuo, le due tecnologie non devono essere viste come alternative ma complementari, in grado cioè di funzionare congiuntamente per offrire agli utenti livelli ancora più elevati di praticità e facilità di utilizzo, da sempre obiettivo primario di Cupertino.

L’interesse di Apple per un Touch ID nello schermo è confermato da diversi brevetti depositati, in ogni caso gli ingegneri di Cupertino devono risolvere problemi legati al consumo di energia, ampiezza dell’area di riconoscimento impronte, spessore del modulo e anche problemi nella resa di produzione di queste componenti. Presumibilmente Cupertino implementerà una variante della tecnologia di riconoscimento impronte ultrasonica già introdotta da Qualcomm e già impiegata in alcuni terminali Android.

A settembre di quest’anno sono attesi gli eredi di iPhone XS, XS Max e di iPhone XR, mentre per iPhone 2020 sono attesi tre modelli, tutti OLED e 5G.











